
Narrativa contemporanea
Newton Compton
18 novembre 2021
cartaceo, ebook
345

Veronica McCreedy ha quasi novant'anni e vive da sola da molti anni in una grande casa affacciata sul mare. Durante il giorno è facile incontrarla mentre raccoglie rifiuti sulla spiaggia, imprecando contro chi li ha abbandonati. Dice sempre di avere una memoria di ferro, ma a volte le capita di passare ore a cercare gli occhiali, sicura che qualcuno glieli abbia spostati.
Ma qualcuno chi? Forse la povera Eileen, la donna che si occupa della casa e che ogni tanto deve sopportare i suoi rimproveri. Veronica non frequenta molta gente, anzi, da quando ha divorziato da un marito fedifrago seriale, è spesso sola e proprio mentre sta pensando che vorrebbe impegnarsi di più per gli altri incappa in un documentario in TV dove si racconta dei problemi che affrontano i ricercatori a salvare i pinguini di Adelia.
Veronica alza il telefono, chiama il remoto centro di ricerca e, dopo essersi accertata delle difficoltà che devono affrontare, parte alla volta del Polo Sud decisa ad aiutarli in tutti i modi. Ma sarà Veronica a salvare i pinguini o avverrà il contrario?
“È un piccolo omaggio, nonché un gesto simbolico, fare ammenda per il caos creato dalla razza umana” – L’incredibile viaggio della novantenne salvata dai pinguini
La prima cosa che mi ha colpito di “L’incredibile viaggio della novantenne salvata dai pinguini“, edito da Newton Compton, è stato il titolo, che trovo originale e geniale.
Poi, il fatto che la protagonista sia una simpatica nonnina, fa sorridere di gioia e letteralmente rallegrare il cuore. Altro punto a favore della nonnina? Decide di fare un viaggio per salvare dei pinguini!
L’immagine di una donna con problemi di memoria, acciacchi dell’età, con un trascorso non facile che si erge a salvatore degli animali comunica un forte senso ecologico e ambientale che tutti noi dovremmo avere.
Il libro vuole essere anche un messaggio di sensibilizzazione sull’ormai sempre più pressante problema del cambiamento climatico e del pericolo che corrono alcune specie di animali e mammiferi che rischiano la vita ogni giorno per colpa delle nostre azioni.
Basta poco per cercare di salvare il nostro mondo, che, a di là di ogni umanizzazione, sta soffrendo di fronte alla nostra noncuranza.
L’intento di Hazel Prior è chiaro: rendere la protagonista un esempio da seguire per i lettori (basta poco: raccogliere le carte su una spiaggia, resa poco pulita proprio da noi!).
La narrazione è vivace, dinamica, allegra e ironica. Una lettura piacevole da leggere!
Un libro che riscalda il cuore, nonostante l’ambientazione sia nell’Artico. Spero che sia riuscita a trasmettere anche a voi un po’ di questo calore. Libro assolutamente consigliato!
Voi come vi immaginate a novant’anni?