Narrativa
Bookabook
2024
Cartaceo
335
Parigi, 2013.
In un mattino di novembre la vita di Marie Goddet, una celebre attrice al culmine della sua carriera, viene scossa da una misteriosa lettera di uno sconosciuto. L’uomo dietro alla penna raffinata è Matthieu Leibvoz, un anonimo e colto contadino del sud della Francia, che dichiara a Marie di essere il solo uomo capace di comprendere la sua vera identità, al di là di tutte le maschere e i ruoli mondani di cui la donna è prigioniera. Marie, già in una crisi esistenziale, in quelle parole avverte qualcosa di grande e abissale.
Deve accettare di incontrare lo sconosciuto, potenzialmente pazzo e pericoloso, o rischiare di perdere l’occasione di conoscere la sola persona capace di vederla nella sua profondità?
Una storia che si snoda tra le strade di Parigi, il sud della Francia e i segreti celati nei cuori dei suoi protagonisti, coinvolti in un processo inesorabile di distruzione e ricostruzione delle loro esistenze attraverso il linguaggio universale dell’amore.
Quando ho scelto di leggere “Lettere a Marie Goddet” di Alessandro Sironi, edito Bookabook, non immaginavo l’emozione e il senso di smarrimento che avrei potuto provare.
Un libro toccante pagina dopo pagina. Un libro intimo, toccante dove le parole sono molto importanti per i protagonisti del libro. Dove ogni parola viene pesata prima di essere pronunciata, dove ogni parola è di estrema importanza.
L’ambientazione è la splendida, romantica Parigi, con tutte le sue bellezze, insieme al Sud della Francia, dove Marie Goddet e Matthieu s’incontrano.
“Spesso noi crediamo di vedere ma gli occhi non vedono ciò che, ma ciò che le parole, il mondo vuole farci vedere”
Due anime molte differenti in molteplici aspetti: da una parte, Marie Goddet, attrice di grande fama internazionale, che ha fatto del suo lavoro la sua unica ragione di vita. Dall’altra, un uomo, Matthieu, la cui vita è caratterizzata dalla semplicità e dalle piccole cose.
I due sono destinati ad incontrarsi tramite, dapprima, delle lettere, e poi dal vivo.
Pagina dopo pagina conosciamo da vicino l’animo umano di Marie, fatto di fragilità e silenzi, e di Matthieu, che vorrà fare breccia nel suo cuore tramite le parole e il suo modo di fare.
Due personaggi solitari, che hanno deciso di abbracciare la solitudine come se fosse un’amica. Due anime che hanno bisogno di scontrarsi anche per capire ancora di più cosa sia l’amore e conoscere se stessi.
Lo stile dell’autrice è molto semplice, delicato e facile da leggere. La storia viene raccontata sia dal punto di vista di Marie che di Matthieu. L’autrice ci descrive le personalità di entrambi e ce ne fa fare esperienza diretta.
Secondo voi, quanto possono essere importanti le parole?
5 stelle ⭐⭐⭐⭐⭐