
Psicologia, Crescita Interiore
Edizioni Mediterranee
Settembre 2010
Cartaceo
158

Negli anni Settanta-Ottanta del secolo scorso hanno cominciato ad arrivare i bambini indaco.
Precoci, consapevoli, coraggiosi, integri, indipendenti, impazienti, spirituali, sensibili e spesso sensitivi – ma spesso anche grintosi e “difficili” – essi sembrano aver compiuto un salto evolutivo rispetto alla generazione precedente.
Nati per spazzar via i vecchi e ormai superati sistemi educativi e sociali. “Essi sono un mélange divertente di giovinezza capricciosa e di saggezza millenaria”.
Impressione convalidata da molte madri che non di rado ravvisano nei loro bambini una saggezza superiore alla propria, tale da potersi addirittura attribuire a un “vecchio saggio”. Queste caratteristiche, positive e anche di segno opposto, possono a volte far apparire eccentrico chi le possiede. Il che non deve spaventare: tutte le grandi personalità, tutti coloro che hanno saputo dare qualcosa di veramente innovativo allʼumanità, sono stati caratterizzati da una buona dose di eccentricità. A partire dagli anni Novanta arrivano i bambini cristallo, che rappresentano lʼevoluzione dei bambini indaco. Molto più sereni e tranquilli di loro, sono amorevoli, affettuosi, amanti della pace e dellʼarmonia. Quindi consapevoli, comprensivi e accomodanti. I loro occhi profondi ed espressivi colpiscono e commuovono. Vengono per mostrarci un nuovo modo di essere e seguono la via spianata dagli indaco, che porta a un mondo più sicuro e tranquillo. Indaco e cristallo, entrambi sensibili e sensitivi, hanno quindi temperamenti assai diversi, i secondi sembrano essere lʼevoluzione dei primi e fruire delle loro battaglie e delle loro innovazioni. Questo libro segue il filo rosso di questa evoluzione e fornisce stimoli e consigli a genitori ed educatori, per costruire un mondo migliore insieme ai “nuovi bambini”.
“Da Indaco a Cristallo per un mondo migliore” – Bambini cristallo
Sin dagli inizi degli anni ’70 sono arrivati sulla Terra una generazione di bambini nota però pssedere determinate caratteristiche che li contraddistinguevano. Essi, infatti, erano coraggiosi, precoci, indipendenti, impazienti, sensibili, consapevoli, spirituali e molto spesso sensitivi; ma anche determinati e “difficili” da gestire. Li chiamavano i “bambini indaco”, venuti sul pianeta Terra con il compito preciso di cancellare i vecchi sistemi formativi e sociali, portando ad un miglioramento del genere umano.
A partire dagli anni ’90, fanno la loro comparsa sulla Terra i “bambini cristallo”, un’evoluzione superiore dei precedenti “bambini indaco”, nati con il compito di guarire la specie umana grazie alle loro peculiarità e ai loro profondi occhi che colpiscono dritto al cuore, facendo emozionare chi li guarda. Essi sono infatti molto più pacati dei “bambini indaco” e portano serenità e tranquillità a chi li circonda. Sono affettuosi e amorevoli e adorano la pace e l’armonia. Il loro scopo sulla Terra è far vivere gli umani in un mondo più tranquillo e sereno.
Fatta questa premessa, procediamo con il parlare del libro “Bambini Cristallo” di Paola Giovetti.
Innanzitutto devo dire che è stata una lettura molto affascinante, soprattutto per chi, come me, è sempre stato attratto da tutto ciò che è esoterismo e spiritualità.
L’autrice, con grandi doti dialettiche, spiega in maniera eloquente la differenza tra i “bambini indaco” e i “bambini cristallo” facendo riferimento a diverse importanti figure che hanno fatto il mondo educativo e della pedagogia.
Molti sono i consigli su come stimolare la sfera emotiva e spirituale del proprio bambino, aiutandolo a far uscire il meglio di sé.
Un libro particolare, dedicato sia ai neo genitori ma anche a tutti coloro che desiderano comprendere meglio i bambini che sono già tra di noi.
Una lettura semplice e di facile comprensione che mi sento assolutamente di consigliare!
