
Lad-lit
HarperCollins
1 settembre 2020
ebook
234

Avete presente quella vecchia commedia romantica che citate a memoria e guardate e riguardate, soprattutto quando siete giù di morale? Immaginate se fosse ispirata alla storia dei vostri genitori. Riuscireste a continuare a credere che certe cose succedono solo al cinema? Marco ha quasi trent’anni ed è il figlio della commedia più romantica di sempre e forse per questo è ancora single: non vuole compromessi nella sceneggiatura della sua vita.
La notte di San Valentino, riceve una telefonata da Molly, un’assistente di produzione che lo invita a New York per un’intervista: realizzeranno un cofanetto deluxe edition dalla pellicola tratta dalla storia d’amore dei suoi genitori.
Potrebbe sembrare l’incipit perfetto per una commedia romantica degna di Hollywood, Marco già immagina il suo lieto fine… Peccato che la realtà non tragga ispirazione dai suoi film mentali.
“Sono in un classico momento da film. E non lo dico perché vedo momenti da film in ogni situazione che vivo. A volte mi capita, lo ammetto, ma non tanto spesso quanto pensano i miei genitori, il mio migliore amico, la sua fidanzata e quattro delle mie ex. Cinque a voler essere pignoli, ma l’ultima non conta, mi ha mollato dopo nemmeno ventiquattr’ore, non ha diritto al voto, però sì, insomma, me lo rinfacciava anche lei”.
“Amore Deluxe Edition” di Roberto Gerilli è un lad-lit, ossia la “versione maschile” di un chick-lit. È, infatti, un genere di romanzo che affronta con ironia le (dis)avventure sentimentali di giovani uomini fra i trenta e i quarant’anni, rivolgendosi soprattutto ad un pubblico maschile compreso nella medesima fascia d’età.
Marco Romagnoli, il nostro protagonista, ha quasi trent’anni e adora crearsi film mentali in ogni situazione. Questa sua peculiarità lo ha portato ad accettare lavori sottopagati o al limite dello sfruttamento, ma il suo sogno è diventare un famoso scrittore e, al contempo, incontrare “il grande Amore”, come quello che si vede appunto nei film, che sia unico e duri tutta la vita.
Marco che non è il solito bellone, ma è un semplice ragazzo di Ancona, che si trova ad affrontare i problemi di tutti i giorni, dando voce alle sue paure e alla sua ansia, senza timore di essere ridicolo.
Lui vive la sua vita come fosse un regista e immagina un’esistenza da protagonista di una commedia romantica.
Tra innumerevoli battute e citazioni cinematografiche di alcuni dei film più romantici di sempre, che il nostro recita a memoria, troviamo tanto humor e anche qualche colpo di scena.
Marco vive accanto, o meglio, “con” un personaggio invisibile: la sua ansia, che lui addirittura chiama Camilla e che lo accompagna in ogni istante della sua giornata.
“Sono i tipici problemi di un figlio unico italiano medio, che si aggiungono a quelli di un quasi trentenne single freelance precario malpagato. Mescolati, amalgamati e cotti a fuoco lento, danno origine alla materia di cui son fatti i sogni: l’ansia.”
Il romanzo è strutturato come una sceneggiatura, ossia diviso in atti e scene e con tanto di titoli di coda finali.
La scrittura è fluida anche se, ogni tanto, soprattutto nelle descrizioni dell’ambiente, rallenta, risultando addirittura, in alcuni passaggi, noiosa. Fortunatamente questi sono pochi e tranquillamente superabili.
I dialoghi sono brillanti, ricchi di ironia.
Un romanzo particolare che può, soprattutto per come è strutturato, non piacere a tutti.
Io l’ho trovato non totalmente nelle mie corde, ma è un mio personale pensiero.
Ritengo che sia, considerando che è scritto dal POV di Marco, un modo per entrare in contatto con il pensiero maschile e la loro visione, anche se in questo caso un pochino estremizzata, dell’Amore.
Da sottolineare, la presenza di molteplici citazioni tratte da pellicole che hanno fatto la storia del cinema romantico, da “Harry ti presento Sally” a “Serendipity”, che si integrano perfettamente nel contesto e che arricchiscono i film mentali che si crea Marco. Ma dopotutto chi non si è mai fatto un personale film?
“Poi cresci, scopri che le femmine sono molto più interessanti del previsto, e anche i baci, insomma, non sono il massimo, ma di sicuro un antipasto gustoso. Peccato che tutto il resto diventi molto più complicato. Soprattutto quella benedetta equazione. Per scriverla servirebbe una lavagna grande come la muraglia cinese, e se volessimo calcolarla… dai, non scherziamo, è un paradosso: più la studi e meno la capisci”.

I molteplici impegni famigliari (ho due figli stupendi oltre ad un marito e a un cane) mi hanno sottratto per un lungo periodo ad una delle mie più grandi passioni: la lettura (oltre alla pallacanestro -amore questo condiviso con mio marito, allenatore, e mio figlio, arbitro, che ci ha portato a creare una nostra società dove ricopro il ruolo di presidente). Ora complice un infortunio che mi costringe a diradare i miei impegni fuori casa (non posso guidare) sono “finalmente” riuscita a riprendere un libro in mano! Il fato, insieme ad un post di Kiky (co-fondatrice de “La bottega dei libri” che conosco da oltre 20 anni) pubblicato su Facebook han fatto sì che nascesse la mia collaborazione con “La bottega”, collaborazione che quotidianamente mi riempie di soddisfazione.