
Thriller
Mondadori
6 Marzo 2018
Ebook/Cartaceo
298

"Era una bugia che raccontavo perché era più facile della verità. E perché un po' ci credevo. So cosa significa raccontarsi una bugia così tante volte da farla diventare realtà. Ma la verità viene sempre fuori. Prima o poi." Cinque studenti sono costretti a trascorrere un'interminabile ora di punizione nella stessa aula. Bronwyn, occhiali e capelli raccolti da studentessa modello, non ha mai infranto le regole in vita sua e vive per essere ammessa a un'università prestigiosa e rendere fieri i suoi genitori. Nate, capelli scuri disordinati e un giubbino di pelle malandato, è in libertà vigilata per spaccio di erba e sembra a un passo dall'andare completamente alla deriva. Cooper, il ragazzo d'oro con cui tutte vorrebbero stare, è la star della scuola e sogna l'ingaggio in una grande squadra di baseball. Addy, una chioma di folti ricci biondi e un viso grazioso a forma di cuore, sta cercando di tenere insieme i pezzi della sua vita perfetta. Infine Simon, l'emarginato, lo strano, che, per prendersi la sua rivincita su chi lo ha sempre trattato male, si è inventato una app che rivela ogni settimana dettagli piccanti della vita privata degli studenti. Pur conoscendosi da anni, non possono certo definirsi amici. Qualcosa li unisce, però. Nessuno di loro è davvero e fino in fondo come appare. Ognuno di loro dietro alla facciata "pubblica" nasconde molto altro, un mondo di fragilità, insicurezze e paure, ma anche di segreti piccoli e grandi di cui nessuno, o quasi, è a conoscenza. Da quell'aula solo in quattro usciranno vivi. All'improvviso e senza apparente motivo, Simon cade a terra davanti ai compagni e muore. Non appena si capisce che quella che sembrava una morte dovuta a un improvviso malore in realtà è un omicidio, il mondo di Bronwyn, Nate, Cooper e Addy inizia a vacillare. E crolla definitivamente quando la polizia scopre che i protagonisti di un ultimo post mai pubblicato di Simon sono proprio loro. In men che non si dica, i quattro ragazzi da semplici testimoni diventano i principali indagati dell'omicidio...
Bentornati! oggi vi proponiamo l’ultima tappa della lettura condivisa di
“Uno di noi sta mentendo” di Karen M. McManus, edito Mondadori…
In queste settimane abbiamo condiviso questa bellissima lettura, discutendo e ipotizzando su chi avesse compiuto il misfatto… chi ha ucciso Simon?
Un omicidio apparentemente impossibile da risolvere, quattro ragazzi sono indagati. Quattro compagni di scuola che apparentemente non hanno nulla in comune, che quasi non si conoscono, ma che “Il destino” ha fatto riunire per condurli in una storia fin troppo reale.
Venite a scoprire le impressioni finali delle nostre Cristiana e Nadia C. …
Ciao ragazzi, – come ci racconta la nostra Nadia C. – la lettura di questo libro è stata piacevole, è uno young adult, dove l’idea di unire un giallo che sembra non avere soluzione, con una storia d’amore che non ti aspetti è stata davvero geniale, come il finale del resto, fino alla fine inaspettato. Si arriva ad avere sospetto di tutti alla fine, i personaggi e chi ruota intorno a loro, fino ad arrivare a capire chi è il colpevole.
Ricordate le indiscrezioni svelataci dal simpatico Craky la scorsa settimana?
Beh non è riuscito a svolazzar lontano e anche oggi è qui per dirci la sua…
<<Attenzione!!! Spoiler>>
Buona sera amici sono Cracky, sono tornato, mi chiedevo: “avete capito chi è l’assassino?”
” No… peccato!”
“Eppure mi sembrava di essere stato anche fin troppo chiaro.”
Dovete assolutamente leggere questa storia, perché mi chiedete? Ora ve lo dico…
Questo romanzo è finito tra le mie mani per via di un evento che ho trovato molto, molto carino. Si trattava di una lettura condivisa composta da tre tappe il suo hashtag era #unodinoistamentendo e lo scopo consisteva nel leggere un certo numero di pagine e fornire la nostra ipotesi su chi poteva essere l’assassino giunti a quel punto della storia.
Il romanzo è molto carino e i personaggi sono caratterizzati in modo esemplare. Tutti e quattro gli adolescenti che si trovano nella stanza con Simon nel momento della sua morte hanno dei motivi che portano il lettore a ritenerli capaci di un omicidio.
Ognuno di loro ha un segreto per cui ucciderebbe e ogni capitolo aumenta i dubbi del lettore fino a giungere a un finale sconvolgente.
Ma il mio punto di vista è che “Uno di noi sta mentendo” più che un romanzo giallo sia un romanzo di formazione. Ho trovato infatti molto carina la crescita personale dei protagonisti.
Bronwyn, Nate, Cooper e Addy sono dei ragazzi in età adolescenziale, frequentano lo stesso college, eppure si conoscono poco, perché tra loro sono estremamente differenti.
Addy è la tipica principessina dall’aria apparentemente superficiale, Cooper il campione del baseball, Nate il ragazzo ribelle, Bronwyn la ragazza perfetta studiosa che sa sempre cosa fare; questa è la loro partenza, nessuno di loro sarà lo stesso alla fine della storia, tutti avranno maturato un differente carattere e una propria personalità.
Interessante è anche la correlazione esistente tra realtà e immaginazione dell’autrice, perché questa storia seppur inventata, potrebbe essere vera, quanti sono i casi simili che noi ascoltiamo tutti i giorni nella nostra cronaca quotidiana?
Mi è piaciuta anche la critica che di sottofondo viene mossa alla tecnologia o meglio allo scorretto uso che i giovani fanno della tecnologia e alla società, quella società composta da adulti assenti, vuoti, così interessati a loro stessi da dimenticarsi quale sia il loro bene più prezioso: i loro figli.
Viene presentato un mondo pronto a criticare, giudicare senza sapere cosa realmente c’è dietro a un certo comportamento e pronto a risolvere il problema solo in superficie ovvero arrestando e colpevolizzando un capro espiatorio così da liquidare il problema senza effettivamente risolverlo.
Il messaggio di questo romanzo è forte e chiaro e dice: signori miei aprite gli occhi, avete molto da perdere!
Sicuramente è una lettura che fa riflettere e che consiglio sia ai più giovani che agli adulti, magari un libro non potrà cambiare il mondo, ma di sicuro può avvisarci a cosa potremmo andare incontro.
Vi lasciamo con un bel video della nostra Nadia C. …
Ringraziamo la C.E. Mondadori per l’invito a questa lettura condivisa, ci siamo divertite molto e speriamo in prossime letture simili!
A presto!!!

Ha esordito nel mondo editoriale nel 2016 con “Ananke” a cui sono seguiti “Artemisia” e “l’Ultima Notte al mondo”; ha collaborato a varie antologie dal titolo “Io me lo leggo”. I suoi romanzi sono tutti ambientati in Italia tra le alte cime del Piemonte e i paesaggi Pugliesi, vi troverete all’interno i valori in cui crede: la lotta per i sogni, l’amore e l’amicizia. Da più di un anno collabora attivamente con i blog LabottegadeiLibri e lubri.iCrewPlay, scrivendo articoli che ruotano attorno al mondo dei libri.