Crimson Thrones #1
paranormal fantasy
Self-publishing
1 giugno 2023
cartaceo, ebook
320
Seth, signore del Caos, dio dell’Ira e della Guerra, il più temuto e odiato tra gli dèi egizi, tanto da essere confinato nell’Oltretomba dai suoi stessi fratelli, lì dove ogni notte da millenni combatte contro Apopi, il mostro ancestrale. Una minaccia ben peggiore incombe però sul regno dei mortali e Seth viene liberato per fare ciò che gli viene uccidere mostri.
Soledad sa bene cosa sia la paura. Da tre anni ci convive dalla parte sbagliata della canna di un fucile, prigioniera in un campo di lavoro del Cartello in Messico. Nulla però l’ha mai terrorizzata come la vista dell’individuo che stermina i suoi carcerieri e si proclama suo nuovo padrone. Lui è terrore , non è umano, è qualcos’altro… un dio dallo sguardo rosso che la trascinerà con sé a caccia di mostri e alla ricerca di un modo per scongiurare la fine del mondo.
Due individui a cui la libertà è stata negata riusciranno a compiere una Profezia che non si piega alle leggi del Caos?
“Invaderanno la terra dei mortali e la faranno sprofondare nell’ombra. Porteranno solo morte e devastazione, finché anche noi divini non cesseremo di esistere. Solo tu puoi fermarli”. Appena ho avuto fra le mani “Seth”, il primo volume della “Crimson Thrones Series” mi sono sentita come una bambina a cui viene regalato il primo libro. L’emozione e la curiosità hanno avuto il sopravvento e ho iniziato la lettura carica veramente di aspettative.
Una serie a ben otto mani è una rarità in questo mondo libroso e, ancor prima di innamorarmi dei testi, mi sono sentita orgogliosa del coraggio che queste scrittrici hanno dimostrato.
Iniziare con la scrittura decisa ed appassionata di Laura Flamenghi, autrice che non conosco bene, ma che seguo con interesse sui social, visto la tipologia di libri che ama scrivere e le storie che ama raccontare, è stato un bel carico di emozione. Tutto nelle sue frasi è chiaro e lineare, senza confusione o tentennamenti. Davvero complimenti per una tecnica che non ha rivali.
“Seth”, il primo di questa serie, autoconclusivo ma legato agli altri che seguiranno, rappresenta il dio che ne è il protagonista. Dio del caos, della collera e della guerra, che racconta, fin da subito, il suo modo irruento di affrontare ogni situazione ed ogni persona.
Ci troviamo nel regno dei morti, dove è confinato da millenni, al cospetto di Anubi – e già qui ormai mi sentivo strapresa, vista la mia passione per il mondo egizio -, che deve decidere se mandare il collerico Seth nel mondo dei morti.
In realtà, non sarà proprio una scelta, dal momento che il mondo reale è attaccato da mostri che lo porteranno alla distruzione e solo un’antica profezia potrà salvarlo.
Ed indovinate?
Quattro Dei saranno i prescelti. E fra questi proprio Seth.
“A Quattro Divini Re, i più valorosi, l’onere di salvarla” – Seth
Affiancato da Nuru, antico sacerdote egizio sotto spoglie di giovane ragazzo, Seth inizierà la sua scalata contro i mostri e si imbatterà in una donna che cambierà il suo modo di essere e di affrontare questo rientro fra i mortali.
Sole, giovane messicana al servizio dei cartelli per pagare un vecchio debito famigliare, verrà prima rapita dall’iroso Dio, per poi fargli uscire emozioni nuove e contrastanti. Potrà il dio della guerra amare? Sarà in grado di frenare i suoi istinti omicidi?
Questo è “Seth” di Laura Fiamenghi, un insieme di passione e mitologia, potenza e rabbia.
Devo dire di aver apprezzato molto la parte attenta e curata che riporta alle storie antiche, che ci fanno vibrare in un mondo che abbiamo letto e studiato con tanto ardore, o almeno per me è stato così, e che l’autrice è stata in grado di riportare agli antichi fasti.
Horus, Anubi, gli dei con le loro profezie, l’amore che vince sempre, scritti persi nel tempo e creature che cercano di devastare il mondo. In questo fantasy c’è davvero tutto quello che ci si aspetta e che può far amare il genere oltre ogni logica e razionalità.
Non c’è nessun difetto che potrei elencare per cercare di frenare il mio entusiasmo né un personaggio che non è stato rappresentato o descritto egregiamente da poter farmi titubare. Tutto trova la sua forma ed il suo filo logico, anche quando la logica tocca mondi fantastici o personaggi che di logico non hanno proprio nulla.
Ora non mi resta che aspettare il continuo di questa serie, che ha avuto il suo inizio davvero senza filtri e che ora dovrà continuare con ancora più alte aspettative.
Che dite, le supererà?
Appassionata di lettura e scrittura fin da bambina, ho scritto e pubblicato quattro libri. Moglie e mamma, passo le mie giornate ad inventare storie d’amore per emozionare chi le leggerà.