“Zsuzsanna. Incontro al destino” di Giovanni Ingrosso. Questo romanzo di spionaggio, edito Il Cielo Stellato, è particolarmente adatto agli appassionati della storia del secolo scorso!
Nadia fermò la moto, scese, si tolse la budyonovka, scrollò i capelli neri a caschetto, alla Louise Brooks. Quella pettina tura era decisamente poco militare, ma serviva per una delle personificazioni che interpretava in quella città in guerra, per conto del comando del GRU.
Nadia non si chiamava Nadia, ma Zsuzsanna, con la Z, perché era ungherese, di Siofok. Zsuzsanna Eötvös lavorava da quattro anni per il GRU. A reclutarla era stato uno strano tipo, un figuro grosso come una casa, con una faccia larga e piatta e con due occhi a mandorla come due fessure, che ogni tanto si spalancavano in una espressione vivacissima: Abdul Ilich Pjielesk”.
Chi è Giovanni Ingrosso
Giovanni Ingrosso è Membro della SISM (Società italiana di Storia Militare), è autore per Il Cielo Stellato anche di un saggio sulla Guerra Fredda (Un conflitto lungo cinquant’anni. Diversi sguardi sulla Guerra Fredda, 2019) e del romanzo See You in Budapest. Operazione Sole Nero, 2020.
Leggo per diletto qualsiasi genere; è sempre stata una mia grande passione. Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!