Narrativa Contemporanea
Self Publishing
5 gennaio 2021
Cartaceo, Ebook
217
E’ proprio vero che un paese muore quando i suoi abitanti se ne vanno?
Amicizia, amore, mistero. Il legame con l’amico del cuore, il fascino ambiguo dell’intraprendente fratellastro. La quasi quarantenne Dalma da qualche tempo non riesce più a scrivere. Tra il rimpianto del primo amore e l’amicizia di lunga data con l’uomo perfetto ma gay, non trova l’equilibrio emotivo per assolvere agli impegni presi con la sua Casa editrice. Decisa a trovare un impiego sostitutivo, accetta un colloquio di lavoro a Rieti. Non riesce ad essere presente perché nel corso di una notte burrascosa si ritroverà sballottata, con l’automobile in panne, davanti a un’antica tenuta di campagna, in una situazione ai confini della realtà, in una Città fantasma fra il reatino e l’aquilano, Santa Barbara. Soccorsa dal proprietario, la permanenza si rivela felice. Trasferitasi a Roma per respirare indipendenza dall’ansiosa madre, trova ospitalità presso un’anziana marchesa che le mostra un album di vecchie fotografie. Tra le varie memorie della sua anziana ospite, Dalma scopre particolari curiosi e coincidenze che la pongono di fronte a grandi interrogativi. Al magico quartiere Coppedè incontra un uomo che risveglia in lei forti emozioni. Come mai rassomiglia al tale che l’ha ospitata in quel luogo ignorato da tutte le mappe? Vorrà ritornare a Santa Barbara in cerca della verità ma non ricorda con precisione la strada percorsa per arrivarci. Il romanzo diviene un racconto sempre più misterioso e insieme un’appassionante e poetica narrazione paesaggistica dei territori del Cicolano mentre, sulla traccia dei vari indizi raccolti, la protagonista si trova a dover fare i conti con se stessa per cogliere le risposta alle molte domande che l’assillano. Prima fra tutte: è proprio vero che un paese muore quando i suoi abitanti se ne vanno?
Antonia Calabrese
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.