“Una sporca verità” di Oliver Franklin-Wallis pubblicato a Luglio 2024 per Mondadori
Tartarughe marine intrappolate negli anelli delle confezioni di birra, balene spiaggiate con lo stomaco imbottito di plastica, immense isole di immondizia galleggiante nel Pacifico. Ma anche ghiacciai dell’Everest ridotti a pattumiere, sacchetti di nylon nella Fossa delle Marianne e microplastiche nel suolo, nell’aria che respiriamo, perfino nel nostro sangue. E il problema non si limita neanche più alla superficie terrestre. La quantità di rifiuti in orbita è tale che l’Agenzia spaziale europea sta studiando piani per una missione di pulizia nello spazio, onde evitare che la nuvola di spazzatura intorno alla Terra ostacoli le future missioni spaziali.A onor del vero, gli esseri umani hanno sempre prodotto rifiuti, ma mai prima d’ora su scala così vasta, e di anno in anno il problema si aggrava sempre di più. Comprati e venduti, i rifiuti solcano gli oceani stipati nelle navi portacontainer, alimentando un’industria fiorente nella quale spesso proliferano le mafie e le organizzazioni criminali. Bruciati, interrati o ammassati nelle discariche a cielo aperto dei paesi più poveri, usati come «pattumiere del mondo», si riversano nei fiumi e nei mari, dove si uniscono agli scarichi tossici di impianti fognari, fabbriche, centrali elettriche e altre fonti di inquinamento.
AUTORE
Oliver Franklin-Wallis è un giornalista britannico. I suoi articoli sono apparsi, tra gli altri, su «Wired», «The Guardian», «The New York Times», «The Times Magazine» e molte altre pubblicazioni. Attualmente è redattore di «British GQ». Una sporca verità è stato segnalato come miglior libro del 2023 dal «New Yorker» e dal «Guardian».
Titolo: Una sporca verità
Autore: Oliver Franklin-Wallis
Casa Editrice: Mondadori
Pagine: 434
Data di uscita: Luglio 2024
Genere: Saggio
Formato: Cartaceo, Ebook
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.