
architettura, arte
Marietti Editore
7 ottobre 2021
cartaceo
72
La città ideale di Tomaso Buzzi.
Con trenta disegni di Fabrizio Foti e una poesia inedita di Giancarlo Consonni
“Se dovessi scrivere il mio epitaffio
alla maniera di Stendhal, suonerebbe così:
Milanese/visse, disegnò, amò.
Quest’uomo detestava
il Diavolo, Mussolini e l’aglio”.
Tomaso Buzzi
Descrizione di “Un Viaggio alla Scarzuola”
L'”architetto volante” Tomaso Buzzi (1900-1981), milanese, progettista di grande notorietà e collaboratore di Gio Ponti, ha costruito la sua città ideale nella natura umbra. Per meglio dire, in una piega del paesaggio francescano che troppo gentile non è, ma selvaggio, severo, adatto al viandante medievale, al frate appunto, al mercante, al soldato, al pastore, al lebbroso. La Scarzuola è un luogo appartato dove, una volta entrati, si rimane sorpresi, tale e tanta è la meraviglia – e la bizzarria – delle fabbriche che incalzano la vista.
Nella mente del suo ideatore, la Scarzuola doveva nascere e finire come rovina. Il non finito, alla stregua dell’analogia e del simbolo, appartengono a un pensiero che si affida al potere dell’illuminazione più che al ragionamento deduttivo. Per questo è simile a un esercizio di respirazione, alla declamazione di versi, a un passo di danza.
Sommario
Scarzuola. Tra il bosco e la fonte. PRIMA PARTE (avvicinamento). Città o contea? Dice un proverbio. Sulla curva. Costruire mondi. L’angelo custode. Come l’elleboro. Sotto la pergola. SECONDA PARTE (viandanti con le ali). A volo d’uccello. In cammino. TERZA E ULTIMA PARTE (la città). Asaraton oikos, la stanza non spazzata. Atteone, l’occhio che guarda. Il compito di Ercole. Le sette porte. Congedo. Bibliografia. Lo sguardo alato di Fabrizio Foti.
Gli autori di “Un Viaggio alla Scarzuola”
Nicola Dal Falco ha scritto reportage di viaggio tra l’Europa dell’Est e il Sahara, poesie e racconti. Un suo saggio sulle sirene compare nella collana Indoasiatica, edita da Venetian Academy of Indian Studies, mentre con la germanista Ulrike Kindl si è occupato della riscrittura dei miti ladini delle Dolomiti. Ha vinto il Premio Montale Fuori di Casa 2016, sezione poesia di viaggio.
Fabrizio Foti è docente di Disegno Tecnico Progettuale all’Accademia di Belle Arti di Siracusa.
Giancarlo Consonni, poeta e urbanista, è professore emerito al Politecnico di Milano.

Leggere mi stimola e mi riempie. L’ho sempre fatto, fin da piccola. Prediligo i classici, i romanzi storici, quelli ambientati in altre epoche e culture. Spero di riuscire a condividere con voi almeno parte dell’impatto che ha su di me tutto questo magico universo.