“Un caffè per l’assassino” di Pamela Luidelli pubblicato il 15 dicembre 2022 per Horti di Giano
Beatrice Testaccio si ritrova a vivere nel piccolo borgo di Castel Lassù, sul Lago Maggiore, dove tutti sanno di tutto e passano il tempo a spettegolare. Intanto, gestisce il bar del paese con la zia Tina, si ritrova l’ex fidanzato che non sopporta per casa e deve combattere ogni giorno con il suo corpo un po’ troppo “in carne”, cosa che le genera insicurezza. Nonostante questo, la nostra barista è un vulcano di energie e ha un carattere esplosivo, tanto da far scappare tutti quando sta per arrabbiarsi: sanno che è meglio starle alla larga. Ma ciò che più la caratterizza è quell’inspiegabile rapporto che ha con la sfortuna, che la perseguita al punto da essere sospettata di omicidio visto che, guarda caso, si ritrova sul luogo del delitto. L’arrivo nel piccolo centro di Ares Bacardi, noto cantante in decadenza, sconvolge gli equilibri al punto da portare Beatrice alla ricerca della soluzione del caso, facendolo a modo suo e scontrandosi con il maresciallo Domiziano De Gai, in quell’intricatissimo rapporto di amore e odio che ha con lui. Attraverso l’umorismo giallo di Pamela Luidelli, questo cozy mystery ci catapulta nelle dinamiche che il destino ha simpaticamente ordito attorno all’improvvisata investigatrice pasticciona.
AUTRICE
Pamela Luidelli vive con la sua famiglia sul Lago Maggiore, fonte d’ispirazione per i suoi romanzi ambientati nel fantasioso borgo di Castel Lassù. Tra una disavventura e l’altra trova il tempo per viaggiare e visitare castelli per l’Europa in cerca di un fantasma da intervistare. Passa le sue giornate con l’inseparabile cane Artù nel suo studio, immersa nei libri bevendo davvero troppe tazze di latte e di tè, nella fiduciosa ricerca di una storia da raccontare. Questo è il secondo romanzo con protagonista Beatrice Testaccio.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.