
Romanzo Rosa
Mondadori
8 maggio 2018
288
“Ci sono giorni in cui vorrei urlare, ma so che nessuno mi starebbe a sentire”
Anais Kerper è la ragazza che tutte vorrebbero essere. Bella, intelligente, di famiglia benestante. Ha al suo fianco il ragazzo ideale e davanti a sé un futuro radioso. Eppure, dietro questa patina di perfezione, lei sta andando in pezzi, incapace di ribellarsi a una vita che non le corrisponde affatto. Una vita di cui ha il pieno controllo solo quando, chiusa fra le quattro mura del suo bagno, cerca il dolore per sfuggire alla realtà. Desmond Ward è un ragazzo difficile. Orfano da quando aveva sette anni, ha alle spalle un passato di continui abbandoni e un’anima rattoppata. Nera. Sporca. Marcia. Ma il destino sembra finalmente tornare a sorridergli il giorno in cui una facoltosa famiglia decide di prenderlo in affido, regalandogli così la possibilità di una vita diversa, e forse perfino il sogno di diventare un giocatore professionista di football. Una volta giunto nella loro villa, però, conosce Anais, la sua futura sorellastra, stupenda e fragile. E, subito, quello che è stato il loro mondo fino a quel momento si sgretola. L’uno coglie negli occhi dell’altra il suo stesso tormento e l’attrazione si fa largo dirompente. Incontrollabile. E proibita. Ciononostante Des e Ana non possono smettere di cercarsi, desiderarsi, e amarsi, perché solo l’uno tra le braccia dell’altra, per la prima volta, capiscono cosa significhi vibrare e sentirsi vivi. Ma il mondo “fuori” non si lascia mettere in un angolo, al contrario si fa avanti minaccioso e li costringe a chiedersi fino a dove sono disposti a spingersi per difendere il loro amore. Quella di Anais e Des è una scelta difficile. Un sì o un no che richiederebbero un istante per essere pronunciati. Ma «la vita è fatta di istanti. E di respiri impigliati in gola, e del cuore in fondo allo stomaco che li precede. E poi c’è il “mentre”: quell’attimo in cui decidi se essere felice o soffrire».
Sara Purpura nasce a Palermo nel 1981. Malgrado si definisca “cittadina del mondo”, non riuscirebbe a vivere altrove. Coltiva da sempre la passione per la scrittura, ma il destino vuole che compia una scelta che la porta a riporre le idee nel cassetto per un po’. In questo frattempo non smette di scrivere, perché è il modo in cui si sente libera. Decide di farsi conoscere tramite i social network e, infine, trova la sua strada pubblicando per la “Genesis Publishing.” Sposata e madre di due figli che adora, Sara ama leggere qualsiasi cosa e per questo si definisce una lettrice onnivora. “Chi legge vive storie, che non potrebbe vivere in una vita sola” è il suo motto. Scrive storie che le piacerebbe leggere e si emoziona mentre lo fa, sperando di riversare nei suoi racconti, parte della trepidazione che prova scrivendoli. Ama i romance, i grandi romanzi d’autore, i classici e gli storici. Scrive, legge e ama e la sua vita si ciba di questo.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.