
Saggio
Bollati Boringhieri
14 novembre 2019
Cartaceo+Kindle
164
“La scienza potrà dirsi definitiva solo quando le donne avranno detto la loro.” Prosper Enfantin (1796-1864) ingegnere utopista condannato per oltraggio al buon costume
Le donne menzionate nella storia della scienza, interamente scritte da uomini, si contano sulle dita di due mani. Nel tentativo di gran lunga emergente il componente femminile della scienza, Nicolas Witkowski ha incontrato non poche difficoltà. Dalla donna di Cro-Magnon a Dian Fossey, passando per Emile du Chatelet e Ada Lovelace, Lise Meitner e Rosalind Franklin, l’eroina qui descritta nell’ignota onnipresenza delle donne nel cuore della scienza, un dispetto del mito sessista che le vuole geneticamente incapaci di rigore logico e di astrazione. Senza essere un opuscolo femminista, ma nemmeno una paternalistica valutazione sull’apporto scientifico delle donne, questo libro lascia finalmente spazio a quelle voci che non hanno ricevuto prima il giusto riconoscimento per i loro meriti.
Nicolas Witkowski (1949), fisico di formazione, è autore di numerose opere sulla storia della scienza. In Italia sono apparsi: La vasca di Archimede. Piccola mitologia della scienza (1998) e Storia sentimentale della scienza. Le passioni all’origine del pensiero scientifico (2003).

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.