In stato di grazia, come la grande narratrice di Accabadora, Michela Murgia scrive per tutti noi un libro estremamente originale che rimanda a una costellazione di altri grandi libri: “Il crollo” di Fitzgerald, “Lo zen e il tiro con l’arco” di Herrigel e “L’anno del pensiero magico” di Didion.
S’innamorano di una sagoma di cartone o di un pretoriano in miniatura, odiano i bambini pur portandoseli in grembo, lasciano una donna ma ne restano imprigionati, vomitano amore e rabbia, si tagliano, tradiscono, si ammalano. Sono alcuni dei personaggi del nuovo, strabiliante libro di Michela Murgia, un romanzo fatto di storie che si incastrano e in cui i protagonisti stanno attraversando un cambiamento radicale che costringe ciascuno di loro a forme inedite di sopravvivenza emotiva.
“Una sera ti metti a tavola e la vita che conoscevi è finita”
A volte a stravolgerla è un lutto, una ferita, un licenziamento, una malattia, la perdita di una certezza o di un amore, ma è sempre un mutamento d’orizzonte delle tue speranze che non lascia scampo. Attraversare quella linea di crisi mostra che spesso la migliore risposta a un disastro che non controlli è un disastro che controlli, perché sei stato tu a generarlo.
Titolo: Tre ciotole
Genere: Biografie e Memoir
144 pagine
Prezzo: € 18,00
formato: Cartaceo
data di pubblicazione: 16 maggio 2023
L’autrice
Michela Murgia è nata a Cabras (Oristano) nel 1972. Ha esordito come scrittrice nel 2006 con Il mondo deve sapere. Tra le sue opere, tradotte in più di trenta paesi, ricordiamo Accabadora (Premio Campiello 2010), Ave Mary (2011), Chirù (2015), Istruzioni per diventare fascisti (2018), Stai zitta (2021) e God Save the Queer. Catechismo femminista (2022). Insieme a Chiara Tagliaferri è autrice di Morgana. Storie di ragazze che tua madre non approverebbe (Mondadori, 2019) e Morgana. L’uomo ricco sono io (Mondadori, 2021), ispirati dall’omonimo podcast della piattaforma Storielibere.fm.

Leggere mi stimola e mi riempie. L’ho sempre fatto, fin da piccola. Prediligo i classici, i romanzi storici, quelli ambientati in altre epoche e culture. Spero di riuscire a condividere con voi almeno parte dell’impatto che ha su di me tutto questo magico universo.