Raccolta Poetica
Mesogea
10 gennaio 2019
Cartaceo
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Tiatru (Teatro) è composto di tredici storie in versi, scritte nella lingua dialettale che Nino De Vita adopera e che anche i lettori che non sono siciliani hanno imparato ad ascoltare e ad amare. Tredici storie i cui protagonisti creano di volta in volta, nel dialogo che li lega agli altri personaggi, qualcosa che somiglia al teatro: le scene della vita.
Nino De Vita è nato a Marsala nel 1950. Alla sua prima raccolta di versi, Fosse Chiti (Amadeus 1989), ha fatto seguito una trilogia in dialetto siciliano Cutusìu (Mesogea, 2001; Premio Mondello, 2003); Cùntura (Mesogea, 2003; Premio Napoli, 2004), Nnòmura (Mesogea, 2005; Premio Bartolo Cattafi, 2006); infine Omini (Mesogea, 2011; finalista al Premio Viareggio-Repaci, 2012). Nel 1996 gli è stato assegnato il premio “Alberto Moravia” e, nel 2009, il Premio “Cardarelli”. Tre suoi racconti per ragazzi, Il cacciatore, Il racconto del lombrico, La casa sull’altura, illustrati rispettivamente da Michele Ferri, Francesca Ghermandi e Simone Massi, sono stati pubblicati dall’Editore Orecchio Acerbo di Roma. Si sono interessati alla sua poesia, tra gli altri, Vincenzo Consolo, Franco Loi, Massimo Onofri, Enzo Siciliano, Giovanni Raboni, Giovanni Tesio. Si occupa della “Fondazione Sciascia”, sorta a Racalmuto per volontà dello scrittore siciliano scomparso.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.