
raccolte poetiche
La nave di Teseo
gennaio 2019
cartaceo
208
Davide Van De Sfroos torna alla poesia con “Taccuino d’ombre” per La Nave di Teseo
“Una mappa topografica mentale, un percorso nei labirinti della coscienza,una raccolta di prose poetiche – o di poesie narrate – nella quale il girovagare di Davide Van De Sfroos tra immagini, istantanee e memorie si svela pian piano, pagina dopo pagina, come un sipario che si solleva per rivelare allo spettatore una scena dove un improvviso gioco d’ombre e luci anima una figura angelica e folle nel contempo: una farfalla? Una danzatrice? No, più semplicemente, un poeta. Un poeta e il suo mondo. Un poeta e le sue storie. Un poeta, con i fantasmi e i folletti che abitano i suoi sogni, che lo accompagnano lungo strade dritte e sbiancate dal sole, dentro notti nebbiose e bagnate dall’ansia, oltre la china di sensazioni e sentimenti sempre più forti. Quelle sensazioni e quei sentimenti che l’Autore ha riversato e ha trasposto nelle canzoni e nei racconti che l’hanno consacrato come uno dei talenti più autentici del panorama culturale contemporaneo, grazie a uno stile inconfondibile, a un modo di coniugare note e parole, frammenti di vita reale e divagazioni fantastiche, esplosioni di gioia e riflessioni nostalgiche. Dopo Perdonato dalle lucertole e il poema Capitan Slaff (portato in scena in forma di monologo, con un contrappunto sonoro di Alessandro Gioia), Davide Van De Sfroos torna alla poesia – la più nobile delle espressioni artistiche – con 52 testi che possono essere definiti gli elementi sublimati del suo cammino d’artista, il suo libro d’ore più segreto.”
Davide Van De Sfroos cantautore e scrittore è una delle voci più originali della scena musical-letteraria italiana.
Il 9 giugno 2017, ha entusiasmato oltre 20000 spettatori in un concerto-evento allo stadio di San Siro. Ha vinto due premi Tenco e si è classificato quarto a Sanremo 2011. Tra gli album si ricordano: Brèva e Tivàn, E sémm partìì e Yanez; tra i libri: Le parole sognate dai pesci (ripubblicato nel 2018 da La Nave di Teseo), il mio nome è Herbert Fanucci e Ladri di foglie (La nave di Teseo 2018).

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.