“Sulle orme di un violino incantato”, si presenta a Vittoria l’ultimo romanzo di Silvana Carbonaro
La storia di un’adolescente nel suo farsi giovane donna: una storia d’amore intricata e complessa, appassionata e appassionante.
Protagonista del romanzo è una giovane violinista. La narrazione si dipana in un arco temporale di quattordici-quindici anni, abbracciando il periodo dell’adolescenza e dei primi sogni romantici, per giungere fino al momento in cui, ormai donna, la protagonista sarà capace di compiere scelte decise e decisive per la propria esistenza.
Una successione di avvenimenti concatenati, carichi di sorprese e di suspence dietro continui e repentini “cambi di scena”, offre, fin dalle prime pagine, un racconto avvincente e a tratti di forte tensione emotiva, che è anche e soprattutto un viaggio nell’anima. Le emozioni adolescenziali, i rapporti tra coetanei, quello con la famiglia, le prime infatuazioni le delusioni amorose, gli studi universitari, le esperienze in città estere, le tragedie esistenziali, l’amore adulto e consapevole sono solo l’espediente e l’accidente per raccontare la vita e le avventure interiori della protagonista.
In tutto questo si snoda, senza che mai tracimi dall’alveo narrativo, l’analisi della società contemporanea, dei suoi usi e costumi, dei tanti interrogativi connessi. Ma è anche “un arzigogolare sulle sorti umane”, sulle stranezze dell’esistenza in cui
“chi non voleva più vivere non era riuscito a morire (…) chi non voleva morire, non era riuscita più a vivere”.
La narrazione innesta le tematiche della condizione giovanile, del male di vivere e gli aneliti di un futuro migliore in una serie di avvenimenti nei quali “sembra che il caso, o chi per esso, crei ostacoli e perdita di speranza solo per riproporti qualcosa di meglio quando meno te l’aspetti”. È racchiuso in queste parole il pensiero dell’autrice, che spesso compie nel suo linguaggio un gioco seduttivo atto a svelare e a nascondere i segreti dei mille rivoli dell’animo umano.
Il libro è anche un romanzo di formazione con il suo apice nelle pagine finali, quando la protagonista sarà in grado di analizzare e scomporre le molteplici esperienze vissute, per ricomporle all’interno di una coscienza alquanto cresciuta e protesa verso una nuova stagione della vita.
L’autore
Silvana Carbonaro è nata a Vittoria (RG), dove vive. È stata docente di Italiano e Latino presso il Liceo scientifico-classico di Vittoria. Ha collaborato con la Casa Editrice La Tecnica della Scuola; nella redazione della rivista di cultura e informazione scolastica Scuola insieme, curando le rubriche anno Zoom; e successivamente In vetrina.
Silvana ha collaborato per i tipi della McGraw-Hill (novembre 2002) al volume Oltre il conflitto, Dalla mediazione alla relazione costruttiva, di Maria Martello. Ha pubblicato i romanzi Pentameron ovvero dimezzato Decameron (marzo 2004); Dentro o fuori (gennaio 2010), Provincia (mentre in aria veleggiano i droni) (2017), Tracce di fiaba (dicembre 2022). Sulle orme di un violino incantato (agosto 2023) è la sua ultima opera.
Leggere mi stimola e mi riempie. L’ho sempre fatto, fin da piccola. Prediligo i classici, i romanzi storici, quelli ambientati in altre epoche e culture. Spero di riuscire a condividere con voi almeno parte dell’impatto che ha su di me tutto questo magico universo.