
Storia
Museo Pasqualino
1 gennaio 2020
97
Il volume presenta un’indagine sulla musica dei Copti ortodossi quale essenziale mezzo espressivo della loro spiritualità
Questa tradizione musicale viene considerata a partire dalle coordinate spazio-temporali che hanno caratterizzato la vita del “popolo dei martiri”, sia nella madre patria egiziana sia nei Paesi della diaspora. In Italia, l’interesse per la musica copta si inserisce difatti nel più ampio ambito di ricerca relativo alle pratiche musicali delle comunità migranti, al fine di comprendere dinamiche e processi che caratterizzano la perpetuazione dell’identità delle minoranze e la loro integrazione nei nuovi contesti diasporici. Nei primi due capitoli si offre un quadro generale del Cristianesimo copto e degli studi che si sono avvicendati sul canto liturgico. Nel terzo capitolo si esaminano forme, valori simbolici e funzioni socioantropologiche dei canti di genere liturgico, paraliturgico ed extraliturgico. Il quarto capitolo è invece dedicato all’analisi dei riti che si svolgono dalla Domenica delle Palme alla Domenica di Resurrezione.
L’AUTRICE
Maria Rizzuto

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.