
Narrativa
La Gru
1 novembre 2021
Cartaceo
254
SOSTE FORZATE di GIULIO NATALI
In libreria dal 1 novembre per La Gru
Pagine 254
Trama di: Soste forzate
Ventinove storie di episodi quotidiani. Un viaggio nelle tragicommedie umane per incontrare le sovrastrutture senza valore e magari purificarsi dalle stesse cogliendo l’essenza dell’individuo. Ogni racconto è una discesa agli inferi, una stazione necessaria, una sosta forzata (che può essere letta anche singolarmente o in ordine diverso da quello proposto, perché ciascuna storia è in sé compiuta) di un percorso che termina nella nascita o, più semplicemente, nel vivere.
L’AUTORE
Giulio Natali (Corridonia, 1975). Nonostante abbia viaggiato mezzo mondo per lavoro non ha perso l’accento marchigiano. Ama il rock, la pasta all’uovo, i formaggi e passeggiare per Lucca. Conoscere gente gli ha confermato che esistono tante realtà quante una mente possa concepire. Ha esordito con Questioni di testa (La Gru, 2020). Da lì in avanti i suoi racconti sono stati pluripremiati e pubblicati su riviste letterarie e siti internet.
Casa Editrice
Il logo della gru, che dà il nome alla casa editrice, ha un significato profondo e si lega alla storia di Sadako Sasaki, una bambina che aveva due anni al tempo del bombardamento di Hiroshima e che si ammalò a causa delle radiazioni. Secondo una antica leggenda giapponese, chi avesse fatto mille origami raffiguranti una gru avrebbe potuto esprimere un desiderio e Sadako, che sognava la pace universale e la fine della sofferenza umana, si mise all’opera senza avere il tempo di concludere il suo lavoro. Nel 1958 fu posata all’Hiroshima Peace Memorial una statua, raffigurante Sadako che innalza l’origami di una gru al cielo, impreziosita dalla frase: Questo è il tuo pianto. La nostra preghiera. Pace nel mondo

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.