“Sono quasi pronto” di Giorgio Biferali pubblicato a Maggio 2024 per Ponte alle Grazie
Che bambini siamo stati? Chi eravamo, prima di divenire ‘adulti consapevoli’? E i nostri genitori, prima che nascessimo? Possibile
che fossero come noi, «quasi pronti» ma mai del tutto, titubanti di fronte alle soglie che la vita, con i suoi tanti cicli, ci mette davanti? L’imminenza della nascita del primo figlio induce il narratore di questo intenso romanzo, un uomo ancora giovane, a ripensare la propria esistenza, rivisitando l’infanzia, la vita sentimentale e il rapporto con la compagna Bianca, quello con i genitori – che in modi diversi vanno incontro al temuto declino – e soprattutto esplorando il senso sfuggente del cambiamento.
Con Sono quasi pronto, il suo romanzo forse più bello, Giorgio Biferali ci consegna una visione pulsante del nostro tempo e dell’esistenza, e alcuni momenti romanzeschi tanto potenti che il lettore non potrà non avvertire un caratteristico, antico sobbalzo del cuore. Leggerlo può offrire un’autentica esperienza in prima persona, uno di quei rari frangenti in cui sembra di vederci vivere da fuori, di poter abbracciare la vita intera cogliendone l’essenziale.
AUTORE
Giorgio Biferali (Roma, 1988) ha pubblicato i romanzi L’amore a vent’anni (Tunué, 2018) e Il romanzo dell’anno (La Nave di Teseo, 2019). Ha scritto anche A Roma con Nanni Moretti (con Paolo di Paolo, Bompiani, 2016), il racconto illustrato per ragazzi Lo scoiattolo della penna (La Nuova Frontiera, 2017) e la Guida tascabile per maniaci delle serie tv (Clichy, 2020). È docente presso l’Accademia di scrittura creativa Molly Bloom e collabora con diversi quotidiani e riviste culturali, su cui si occupa principalmente di cultura pop.
Titolo: Sono quasi pronto
Autore: Giorgio Biferali
Casa Editrice: Ponte alle Grazie
Pagine: 240
Data di uscita: Maggio 2024
Genere: Narrativa
Formato: Cartaceo, Ebook
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.