Silvestra Sorbera con “Neve d’Aprile“ pubblicato il 27 aprile 2022.
In questa nuova indagine il commissario Livia e i suoi uomini avranno a che fare con qualcuno che tira le fila nella tranquilla Porto Scogliera annoiata e silente nel pieno della pandemia.
Livia insegue il suo intuito che la porterà a scoperchiare un sistema ben oleato e pronto a delinquere senza guardare in faccia nessuno.
Non mancheranno i problemi quotidiani con Gabriele che cercherà di trovare il bandolo della matassa nella quale Livia si è aggrovigliata da sola.
Tra problemi familiari, indagini a cascata e sensi di colpa Livia si troverà di fronte a un puzzle tutto da costruire.
L’AUTRICE: Silvestra Sorbera
Classe 1983, piemontese di origini siciliane, è una giornalista e autrice di racconti e romanzi. Per la serie “Il commissario Livia” ha pubblicato il racconto lungo “La prima indagine (tradotto in russo), il romanzo “I fiori rubati”, “Castelli di sabbia”, “Le quattro stagioni del Commissario Livia” e “Ciccaninna”. I romanzi della serie sul commissario Livia sono stati oggetto di studio da parte di diverse Università straniere. Nel 2013 pubblica il saggio letterario – cinematografico “La forma dell’acqua.
Camilleri tra letteratura e fiction” testo che riprende in parte la tesi di laurea precedente pubblicata sul sito ufficiale dell’autore Andrea Camilleri.
Nel 2014 pubblica i racconti “Vita da sfollati” e a seguire “Sicilia” e “La guerra di Piera”. Segue nel 2016 il romanzo autobiografico “Diario per mio figlio” e il romanzo “Sono qui per l’amore”. Nel 2018 la commedia romantica “Numeri, amore & Guai” e il saggio “L’Allieva tra letteratura e fiction”. L’anno successivo il romance “Un errore perfetto”, nel 2020 “Più che amici”. Nel 2021 una raccolta di racconti con la casa editrice Blitos e il romanzo “Martina”.
Ha vinto per ben tre volto il concorso “Racconti dal Piemonte” organizzato dalla casa editrice Historica, nel 2004 ha vinto il primo premio per un concorso avente come tema l’amore e ha partecipato alla realizzazione dell’antologia Veglia i cui proventi sono stati devoluti a delle associazione benefiche che si sono occupate della ricostruzione di Amatrice dopo il terremoto del 2016.
Scrive per diversi giornali online occupandosi di donne e cultura, ama la cucina con grande gusto per il palato e disgusto per gli occhi.
Un marito paziente e due figli intraprendenti che si chiamano come i protagonisti dei suoi libri principali le riempiono le giornate fornendole la giusta dose di antistress.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.