antropologia del mondo antico
Miti e leggende
Il mulino
30 maggio 2019
cartaceo
278
Rievocando le antiche storie greche, il volume illustra un aspetto poco conosciuto dell’antico aldilà di questo mondo.
SENZA PARADISO. MITI E CREDENZE SULL’ ALDILA’ GRECO – DORALICE FABIANO
In che modo gli antichi Greci si immaginavano l’aldilà? In una religione senza dogma come quella greca antica, molteplici risposte sono possibili. La prima parte del libro è un’introduzione generale al mondo dei morti in Grecia che affrontando temi quali l’aspetto esteriore del defunto, il cibo che gli è destinato, lo spazio che gli è riservato, consente di capire come i Greci costruivano l’identità del morto. La seconda parte analizza un gruppo di racconti mitici che riguardano gli individui puniti per sempre nell’aldilà: alcuni celebri (Sisifo, Tantalo e le Danaidi), altri meno conosciuti, come il povero Ocno, costretto a intrecciare una corda eternamente divorata da un’asina che si trova alle sue spalle, o come coloro che non sono stati iniziati ai misteri di Eleusi, immersi per sempre nell’immenso lago di fango degli inferi.
Doralice Fabiano (nata nel 1979) ha ottenuto nel 2008 il dottorato di ricerca in Antropologia del Mondo Antico presso l’Università di Siena, con una tesi sui miti di punizione negli inferi greci, in corso di pubblicazione per la casa editrice il Mulino. Dal 2009 è collaboratrice scientifica di Storia delle Religioni presso l’università di Ginevra. Autrice di vari articoli scientifici per riviste internazionali e nazionali, si interessa particolarmente alle rappresentazioni dell’aldilà in Grecia antica e alla figura delle Ninfe nella mitologia greca.
I was a student, an adolescent, an idealist, a Fury, a young man, a nephew, a son, Anger, Lover, baker, barman, waiter, cook, dreamer, writer, mask, husband, uncle, player, athlete, rugby player, rugby coach, student again, humanist, philosopher and thousands other things. Adesso ho deciso di essere e di cominciare da Marco. Pertanto mi diletto con piacere a leggere, recensire e intanto amplio il mio Universo personale.