“Risveglio” di Pasquale Cavalera, Luigina Parisi, Alessandro Fort e Manuela Moschin pubblicato il 26 maggio 2022 da Storiedilibri.com
Undici storie tracciano il disegno degli Autori: prendere consapevolezza della contingenza esistenziale in cui si è inevitabilmente immersi. Si tratta di un’analisi concreta della vita, allorché le corde della coscienza iniziano a vibrare scatenando processi emotivi propulsivi.
Stile e linguaggio dimostrano quanto “l’esistenza sia un pieno che l’uomo non può abbandonare”, si direbbe alla maniera sartriana. Si tratta di recuperare le chiavi di accesso al Logos, dis-incantati dinanzi a una realtà che richiede forza, coraggio, determinazione, militanza, interesse metafisico e psicologico nel rispetto di una vita che non può essere lasciata in balia del caso. Per ciascuno occorre piuttosto ri-trovare le condizioni di una cognizione di causa che diventi di volta in volta il preludio di nuovi cominciamenti.
Questi racconti sono lo svolgimento di temi trattati nel tempo della vita, per decidere se e come abitare la complessità senza esserne travolti. Si valuta il peso di una ingombrante gravità sisifea della quale occorre liberarsi, affinché si illuminino le feritoie del vissuto, invitando a cambiare punto di s-vista. Un percorso benevolo di educazione alle emozioni, capace di offrirci la sua prorompente forza liberatoria. (Prefazione di Raffaella Scorrano)
GLI AUTORI
Gelosamente custodita in una penna dall’inchiostro blu la mia anima rimescola emozioni.
Sono Pasquale Cavalera, classe ottantatré, risiedo da sempre nel cuore pulsante del Salento. Condivido una pacifica esistenza con Ingegneria e Scrittura, due entità per me complementari, connubio perfetto e spesso vincente, perché armoniose facce della stessa medaglia. Con me in questa avventura per Storiedilibri Luigina Parisi, Alessandro Fort e Manuela Moschin.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.