“Resti di noi” di Emanuele Boido pubblicato nel 2022 per Porto Seguro Editore
Andres si è da poco trasferito a Roma per lavorare in un ristorante tipico e perseguire il suo sogno di diventare uno chef. La sua vita cambia drasticamente quando la madre, un’eccentrica artista, e un uomo sconosciuto vengono ritrovati morti a causa di un’overdose. Nonostante la voglia di ricominciare, Andres e suo padre, tornati a dividere lo stesso tetto, devono affrontare, da punti di vista diversi, la perdita, il tradimento, la morte, la solitudine, la rabbia e il trauma che quell’accaduto ha provocato alle loro vite. Il racconto passa attraverso momenti di una normale quotidianità, di piccolezze confortanti, amori mancati e riflessioni sui legami e sul rapporto padre-figlio, in un lungo percorso nel profondo dell’io e in un universo tutto al maschile.
AUTORE
Emanuele Boido è nato ad Alba nel 1994, dopo il liceo si concentra sul lavoro e sull’amore senza mai dimenticare la passione per la scrittura. Resti di noi rappresenta il suo esordio sulla scena letteraria.
Alcune notizie sulla Casa Editrice
Porto Seguro nasce nel 2012 con la pubblicazione del suo primo libro, Maledetta Primavera, divenuto caso nazionale con la vendita di oltre 200.000 copie.
Casa editrice prismatica, si distingue nel panorama nazionale per la sua propensione a pubblicare libri di ogni genere, con particolare attenzione alla promozione di autori esordienti.
Porto Seguro risulta la realtà editoriale più prolifica in Italia.
Pur essendo un’attività giovanissima, grazie a innovative capacità di relazionarsi con gli autori è riuscita a rivoluzionare desuete tecniche di promozione.
A oggi è l’unica realtà editoriale capace di radicarsi nel territorio attraverso l’apertura di diverse sedi già stata in grado di collezionare veri e propri bestseller in grado di scalare fino alla vetta tutte le classifiche nazionali e del web.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.