“Rami secchi” di Mario Soldati pubblicato a Febbraio 2024 per Minimum Fax
“Si progredisce davvero soltanto se conserviamo o almeno cerchiamo di conservare tutto quanto era buono e bello nel passato”.
Questo lo spirito dominante in Rami secchi. Attingendo a diverse forme narrative (il racconto, l’apologo, il memoir, l’autobiografia, il ritratto), Soldati, ormai più che ottantenne, ripercorre una vita che lo ha visto protagonista «discreto» e «sommesso» del Novecento italiano.
Dal soggiorno in America negli anni del fascismo alla lunga storia d’amore con il cinema, dagli anni milanesi al buen retiro di Tellaro – il borgo sul Mar Ligure dove ha trascorso gli anni della maturità e della vecchiaia – scorrono in queste pagine gli episodi e gli incontri che hanno scandito un lungo e fertile cammino. E se, ironicamente, l’autore si paragona a un ramo secco, è ben vero che quel ramo, grazie a una lucida opera di salvataggio e di recupero del passato, di sottrazione all’oblio, sa gettare gemme sempre nuove: magari prive dell’energia che ha scandito il tempo della giovinezza, ma ancora profumate e capaci di resistere al freddo e al vento.
AUTORE
Mario Soldati è stato narratore, giornalista, saggista e regista cinematografico. Negli anni Trenta è passato dalla sceneggiatura alla regia cinematografica e poi televisiva, mettendo in scena diversi adattamenti di opere letterarie. Nel 1960 ha abbandonato Roma e il cinema, e ha trascorso il resto della vita tra Milano e Tellaro, dove ha scritto Rami secchi. Tra le sue opere più celebri, America primo amore (1935), A cena col commendatore (1950), I racconti del maresciallo (1967) e La sposa americana (1977).
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.