“Punto di fuga” di Elizabeth Brundage pubblicato il 10 marzo 2022 per Bollati Boringhieri
Sinossi
Quando Julian Ladd legge sul «New York Times» della morte del celebre artista Rye Adler ha un tuffo al cuore. Julian e Rye si erano conosciuti da studenti, durante l’esclusivo Brodsky Workshop di fotografia. Rye, alla ricerca di un coinquilino, gli aveva offerto una stanza e, Julian, trasferitosi da lui, nel diventargli amico si era presto convinto – forse per via di una crescente vena di gelosia ossessiva – che non avrebbe mai raggiunto quel successo artistico che vedeva certo in Rye. Entrambi, poi, avevano subito il fascino della loro talentuosa compagna di corso, Magda, le cui fotografie del quartiere polacco in cui era nata la distinguevano tra tutti, ed entrambi erano arrivati ad avere con lei una relazione più intima. Julian, stupito di vedere che al funerale non c’è una bara, finisce per rientrare all’improvviso in un mondo che credeva di essersi lasciato alle spalle, arrivando a dubitare non solo della morte di Rye, ma dei fondamenti della propria esistenza.
Con una scrittura evocativa e coinvolgente, Punto di fuga è un thriller dal congegno perfetto, basato sul doppio e sulla rivalità.
L’AUTRICE
Elizabeth Brundage ha frequentato la NYU Film School, l’American Film Insitute di Los Angeles e il laboratorio di scrittura dell’University of Iowa. Ha insegnato alla University of Hartford e al Rochester Institute of Technology. È autrice di The Doctor’s Wife (2005) e A Stranger Like You (2011). Nel 2017 Bollati Boringhieri ha pubblicato il suo primo libro in edizione italiana, L’apparenza delle cose, da cui è stato tratto l’omonimo film Netflix. Abita ad Albany, New York.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.