Collezione di poesia
Poesia
Einaudi
11/06/2019
kindle, Cartaceo
166
«Tutto il peso del mondo – sta nel cranio che l’acrobata – al cornicione ostende». Non è un caso che la figura dell’acrobata segni, fin dalle poesie iniziali, la nuova raccolta di Ottavio Fatica. La sua poesia è una sfida sempre sul filo dell’invenzione linguistica, ma l’immagine del funambolo, o quella simile del «tuffatore in bilico – sul ciglio del crepaccio» in altre poesie, è anche fortemente simbolica, fra la vocazione a sondare il cielo e il tonfo «nelle feci del presente» sempre in agguato. La raccolta si snoda all’interno di una contraddizione, quasi una gabbia ontologica: perché le « splendide parole» sono le cose più preziose che abbiamo, ma «il bello è che la verità – sta tutta nel non detto». E d’altra parte se siamo «in libertà sulla parola» significa, a seguire il ‘pun’ nei due sensi, che la lingua è il nostro spazio di libertà, ma che la nostra condizione è comunque una sorta di libertà vigilata e infrangere «il muro», «la coltre», «la crosta», insomma, uscire dallo stallo delle esistenze è impossibile. Dunque quella di Fatica è una poesia che concentra il massimo di esuberanza e di sfida ma sottintende o addirittura pretende lo scacco, lo smacco, la disfatta. É la malinconia sotto la risata del clown.
Ottavio Fatica è nato a Perugia e vive e lavora a Roma. Dopo aver esordito con Adelphi, ha lavorato a lungo per Theoria ed Einaudi e da diversi anni è consulente a tutto campo per Adelphi. Traduce dal francese e, prevalentemente, dall’inglese. Ha vinto il Premio letterario internazionale Mondello per la traduzione di Limericks di Edward Lear e nel 2007 il Premio Monselice per la traduzione di La città della tremenda notte di Rudyard Kipling. Dal 1991 è docente dei corsi di inglese della Setl, Scuola europea di traduzione letteraria di Torino. Nel 2009 è uscita una sua raccolta di poesia, Le omissioni, per Einaudi.
I was a student, an adolescent, an idealist, a Fury, a young man, a nephew, a son, Anger, Lover, baker, barman, waiter, cook, dreamer, writer, mask, husband, uncle, player, athlete, rugby player, rugby coach, student again, humanist, philosopher and thousands other things. Adesso ho deciso di essere e di cominciare da Marco. Pertanto mi diletto con piacere a leggere, recensire e intanto amplio il mio Universo personale.