“Plop” di Rafael Pinedo pubblicato ad Ottobre 2024 per #logosedizioni
Plop. È questo il suono che ha fatto cadendo nel fango quando è nato. Ed è questo il nome scelto per lui dalla vecchia Goro, quello con cui sarà conosciuto all’interno della tribù. Il Gruppo di cui fa parte è organizzato per sopravvivere in uno scenario postapocalittico, fatto di rifiuti, macerie, pioggia incessante. Questo “mondo dopo la fine del mondo” è una terra devastata popolata da un’umanità che ormai obbedisce solo ai propri istinti bestiali e alla legge del più forte. Alla lotta incessante che imperversa tra i suoi simili Plop si unisce ben presto, intraprendendo una scalata al potere che lo porterà sempre più in basso umanamente. Questo romanzo picaresco e futuristico, crudo e spietato, prospetta il destino di un’umanità rimasta in balia dei propri istinti sessuali e predatori, dopo la fine della civiltà.
AUTORE
Rafael Pinedo è stato uno scrittore e informatico argentino. È nato nel 1954 a Buenos Aires, dove ha studiato alla facoltà di Scienze Esatte e Naturali laureandosi in informatica. Scrittore precoce, all’età di 18 anni ha bruciato tutti i suoi testi per riprendere a scrivere solo nel 1994, a 40 anni. Il suo primo romanzo, Plop, è stato pubblicato nel 2002 e nello stesso anno ha ricevuto il Premio Casa de las Américas. Insieme ai due romanzi successivi (Frío 2004; Subte 2006) costituisce quella che l’autore stesso definisce “una trilogia sulla distruzione della cultura”. L’opera di Rafael Pinedo si caratterizza per una prosa semplice e poetica e per i temi postapocalittici trattati con estrema crudezza, sia per quanto concerne gli aspetti morali sia fisici. Pinedo è morto a Buenos Aires nel 2006 ed è considerato un autore di culto.
Titolo: Plop
Autore: Rafael Pinedo
Traduzione: Federico Taibi
Casa Editrice: #logosedizioni
Pagine: 152
Data di uscita: Ottobre 2024
Genere: Narrativa per bambini
Formato: Cartaceo
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.