Forse una delle serie TV più amate degli ultimi anni, “Il Trono di Spade” ha conquistato un pubblico di spettatori ampissimo, senza dubbio maggiore rispetto ai lettori dell’opera di George R. R. Martin
a cui si ispira. Il motivo di un riscontro così positivo è la capacità di esplorare l’uomo e l’individuo in ogni sua sfaccettatura; allontanandosi dai classici fantasy che vedono la netta contrapposizione tra Bene e Male, dove l’eroe è il paladino che deve salvare il mondo mediante la sua missione. Attraverso un’analisi dettagliata, la realtà di Westeros viene reinterpretata in questo saggio con una riflessione sulla centralità del rapporto tra individuo e potere, sulla volontà di autoaffermazione dell’uomo e sull’oscena materialità della violenza nella serie.
Leggo per diletto qualsiasi genere; è sempre stata una mia grande passione. Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!