saggio
66th and 2nd
8 settembre 2016
cartaceo
392
Un libro divertente che è una celebrazione dell’intelligenza e dei sensi, un omaggio all’arte dello scrivere e del vivere: “Ny Lafer” L’arte ormai perduta del dolce far niente di Dany Laferrière
Vive a Montrèal, legge Basho. Scribacchia, ogni tanto. Perlopiù passa il tempo nella vasca da bagno o in un caffè a progettare un libro, oppure un documentario sulla sua giovane amante, la popstar Midori, e il suo entourage di ragazze vampire. Non è mai stato in Giappone, tuttavia un giorno dichiara in un’intervista che sta scrivendo un libro intitolato Sono uno scrittore giapponese e nel paese del Sol Levante diventa improvvisamente una celebrità capace di scatenare una rivoluzione culturale: uno scrittore giapponese pubblica un libro intitolato Sono uno scrittore malese. Sul notiziario della sera un ufficiale dichiara: “Sono un soldato Coreano”. Peccato che di quel libro ormai di culto non sia stata scritta ancora neanche una riga. Ma perché definire uno scrittore in base alla sua nazionalità? Non è forse meglio definirlo in base alla nazionalità di chi lo legge? Con la leggerezza e l’acume che lo contraddistinguono, Dany Laferrière torna a parlare in tono giocoso di un tema a lui caro, quello dell’identità.
Dany Laferrière è uno scrittore haitiano naturalizzato canadese. Vincitore di numerosi premi, tra cui il prix Médicis e il prix Carbet des Lycéens, dal 2013 occupa il seggio numero 2 dell’Académie française. Sono uno scrittore giapponese è il quarto libro dell’autore pubblicato da 66thand2nd dopo Tutto si muove intorno a me, L’Arte ormai perduta del dolce far niente e Diario di uno scrittore in pigiama.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.