“APPUNTI”
Rivista della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi del Campo freudiano
È appena stato pubblicato il n. 158 di Appunti, la storica rivista della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi del Campo freudiano, nata nel 1992. In oltre 30 anni, la rivista ha fatto da altoparlante e coagulo di significanti della Scuola, sostenendone e provocandone il lavoro svolto.
Dal 2018 la sua pubblicazione trimestrale, sia in formato sia cartaceo che digitale, è affidata a NeP.
Il nuovo numero si apre con la sezione “Psicoanalisi ed ecologia”. Una sfida già prefigurata da Lacan quando, parlando della spazzatura, sosteneva che fosse “uno degli aspetti della dimensione umana che bisognerebbe non misconoscere”.
I testi presentati nella prima e seconda parte aiutano a cogliere la posta in gioco che soggiace alla questione ecologica. Dagli scenari apocalittici, evocati da gruppi militanti, all’inerzia degli indifferenti, passando per quanti banalizzano la situazione, con il riferimento ai corsi e ricorsi storici, per cui sarebbe sempre accaduto quello che sta avvenendo.
Vengono approfondite le conseguenze cliniche e sociali. L’analista, infatti, non può sottrarsi a quanto accade nel mondo e all’ambiente, così come non può trincerarsi dietro l’ideale di una posizione neutrale che gli spetterebbe come conseguenza della sua professione.
Gli articoli sono il frutto di una serata della Segreteria SLP di Bologna (Alessandro Arena, Marco Bani, Alessandro Siciliano), arricchita da contributi dell’Associazione Mondiale di Psicoanalisi (Geert Hoornaert, Clotilde Leguil, Josep Maria Panés) e da una breve intervista ad Adone Brandalise (Università di Padova).
La seconda parte lascia parlare i protagonisti di diverse esperienze di cura su ciò che il sistema scarta e domanda di “curare” per eliminare il disturbo, rieducare i comportamenti e far tacere il disagio. Illustrano il loro lavoro Matteo De Lorenzo (Roma) e Luca Masotti (Bologna).
La terza parte raccoglie un secondo gruppo di contributi presentati nella giornata organizzata dalla Segreteria SLP di Milano l’8 ottobre 2022 sul tema “Follia generalizzata e costruzione del caso”, a partire dall’insegnamento di Carlo Viganò, a dieci anni dalla sua scomparsa. Chiude il numero la sezione dedicata ai cartelli, dispositivi di lavoro innovativi, invenzione di Lacan del 1964, strumento principale di elaborazione nella Scuola.
Leggere mi stimola e mi riempie. L’ho sempre fatto, fin da piccola. Prediligo i classici, i romanzi storici, quelli ambientati in altre epoche e culture. Spero di riuscire a condividere con voi almeno parte dell’impatto che ha su di me tutto questo magico universo.