“Né oro né carbone” di Alberto Gianinazzi pubblicato il 26 settembre 2022 per Aletti Editore. E’ una storia viva che fa vibrare. È un viaggio nel passato non troppo remoto che aiuta a capire meglio il presente. È ambientato in un contesto storico ben documentato e il racconto non cade nella trappola di un elenco di fatti storici.
Il protagonista partecipa al proprio sviluppo emozionale. Inizia con una lettera di suo padre, scrittagli dall’America, a guerra finita, che lo sprona a raggiungerlo in Messico. Ed è proprio l’amore per il genitore, quello mai ricevuto, o mai abbastanza risentito di prima persona, che lo spingerà ad andare così lontano. Sarà un viaggio avventuroso. L’attraversamento dell’oceano partendo da Genova, gli apre immensi orizzonti. Città del Messico e Cuernavaca gli regalano un nuovo tempo e nella Sierra Madre occidentale stringerà profonde amicizie con gli indigeni del luogo. Mentre affronta tante peripezie, gradualmente s’inserisce nella cultura più profonda messicana, in un clima di fine guerra civile, con i rapporti con la Chiesa Cattolica in crisi, cui diventa, con reticenza un messaggero d’essa, non potendo rinnegare la propria educazione. Sarà pure l’incontro di un nuovo amore, e un viaggio avventuroso nelle viscere della terra, in miniera, dove l’oro è padrone.
Alberto Gianinazzi scrive per conoscenza di causa, perché lui il Messico l’ha conosciuto profondamente. Vi ha vissuto negli ultimi anni degli anni Novanta, e vi ha viaggiato in lungo e in largo, visitando luoghi nascosti situati fuori dai consueti itinerari turistici. «Mantengo legami affettivi – racconta l’autore – ancora molto stretti con amici messicani. L’immagine caricaturale del Messico che avevo prima di recarvici si è dissipata. Ci sono ritornato pochi anni fa, per una importante cerimonia. Quest’ultima volta, nel congedarmi, un messicano mi ha detto che ero pronto per scrivere sul suo Paese, cosa che ho fatto». Il libro è attraversato da uno spirito d’avventura e una necessità di scoprire altre culture. E’, infatti, dedicato “a chi viaggia, a chi si avventura, a chi scopre, a chi impara chi è e da dove viene e a chi ne ha l’intenzione”. Le relazioni umane, l’amore, le relazioni con la natura, con il cosmo, in questo caso legati ad un viaggio storico-temporale nel passato, sono il motore degli scritti di Gianinazzi. Il viaggio anche come metafora, dentro e fuori di sé. È un romanzo di formazione, in cui il ruolo della donna è rivalutato con la presenza di donne combattive.
AUTORE
Alberto Gianinazzi

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.