“Nanga Parbat” di Orso Tosco pubblicato il 13 gennaio 2023 per 66thand2nd
Il Nanga Parbat è molto più di una delle montagne più alte della terra: rappresenta il sogno, il miraggio, possiede una forza magnetica in grado di attrarre con la stessa potenza le persone più diverse.
Con passione e attraverso lo sguardo “di un codardo che ammira i coraggiosi” – come scrive lo stesso autore – Orso Tosco racconta le spedizioni che si sono susseguite tra epoche diverse; le storie delle donne e degli uomini che spinti dal desiderio, o forse dall’ossessione, di conquistarne la vetta, hanno messo a rischio la propria vita.
Tra la rincorsa ai record, gli affronti alle comunità locali e lo spirito di collaborazione; negli anni ha ceduto il posto a un approccio sempre più individualistico, la storia della sfida dell’uomo alle pareti del Nanga Parbat – qui racchiusa nelle vicende dei più noti alpinisti, da Albert Mummery a Elisabeth Revol, da Simone Moro a Daniele Nardi, da Reinhold Messner a Nives Meroi – è anche e soprattutto la storia dei cambiamenti intercorsi nella nostra società nel corso dell’ultimo secolo. Ognuno di loro ha cercato di risolvere il mistero di quella gelida quiete, di quelle altezze assassine dove l’ossigeno viene a mancare, che la rende una montagna dai molti e inquietanti nomi: la Montagna Nuda, La Montagna Mangiauomini, La Montagna del Diavolo. Alle testimonianze e ai ricordi di chi ha consacrato la propria vita all’alta quota, Tosco affianca le parole dei poeti e degli artisti, perché soltanto le parole dei visionari possiedono la forza necessaria per accompagnarci verso quel punto estremo in cui l’ultima neve avvicina il cielo.
AUTORE
Orso Tosco, scrittore e sceneggiatore, è nato a Ospedaletti nel 1982. Ha pubblicato racconti, romanzi e poesie. Il suo ultimo libro è London voodoo (minimum fax). Collabora con L’officina del Podcast. Vive nel Far West ligure.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.