“Mia cara Jane” di Amalia Frontali uscito il 7 maggio 2022 per Words Edizioni.
Jane, io non solo non so pentirmi del mio peccato – Dio mi perdoni – io Amo il mio peccato.
Nel gennaio 1796 Thomas Langlois Lefroy, futuro Capo della Corte Suprema irlandese, e Jane Austen, futura autrice di grandi capolavori della letteratura, entrambi ventenni, si conobbero e si piacquero. A questa innocente attrazione – ci dice la storia – nulla seguì. Jane non si sposò mai e Tom contrasse un’unione di convenienza, che gli garantì un suocero potente, una ricca dote e la protezione economica di uno zio già molto contrariato da matrimoni indesiderabili in famiglia. Gran parte delle lettere di Jane Austen, dopo la sua morte, fu data alle fiamme dalla sorella Cassandra, per motivi che non sono mai stati veramente chiariti. Qui finisce la verità storica.
Lei sarà una delle autrici più amate di tutti i tempi, lui sarà il futuro Capo della Corte Suprema irlandese. Ma qui, ora, sono solo Jane e Thomas. E ci sono le loro lettere, a raccontare un amore forte, tormentato e mai del tutto appagato. A dare voce a Thomas Langlois Lefroy è la straordinaria Amalia Frontali, che con uno stile delicato e ben incastonato nello spazio e nel tempo a cui vuole dare voce, riesce a trasportare il lettore indietro nel tempo, nel mezzo di una storia d’amore fatta di parole, di respiri, attimi rubati.
L’AUTRICE
Amalia Frontali è uno pseudonimo. In quanto tale, ha la fortuna non di indifferente di poter fare sempre e solo ciò che preferisce, vale a dire leggere, cucinare, passeggiare col suo cane e uccidere piante in vaso.
E naturalmente scrivere. Amalia scrive dal 2017, sperimentando generi, registri e forme narrative. Ha un debole per lo stile epistolare e per le ambientazioni storiche e belliche.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.