“Mi hai trovata tu” di Maria Rita Concilio pubblicato il 26 luglio 2022 per Youcanprint.
Anna è una giovane donna che sa ancora vedere il magico che c’è nel mondo, che sa stupirsi ed emozionarsi, che sa sognare. Innamorata di Alessandro, viaggia e costruisce ipotesi di vita che però non sono destinate a durare. L’amore si trasforma ben presto in incomprensione e incompatibilità.
Nell’affrontare la difficile relazione con Alessandro ricostruisce tappe precedenti del suo viaggio di ricerca e di vita, tornando con la memoria alla lontana Australia, luogo in cui ha conosciuto il sapore dei baci e dell’oceano più profondo. Tuttavia, i ricordi non bastano a lenire la sofferenza insita nel presente che la imprigiona: lascia Alessandro e parte di nuovo. Il lavoro la porta a Milano, dove finalmente, sembra esserci una vera promessa di felicità con Carlo, che incontra, si potrebbe dire, casualmente. Se non fosse che in questa vicenda il caso non esiste. Man a mano che la storia avanza, scendiamo sempre più in profondità nell’animo di Anna e l’introspezione si dilata, si eleva e si manifesta attraverso le relazioni con personaggi complessi e variegati della società milanese, permalosa e disumanizzante, nella quale è difficile trovare un rifugio che non sia una patologia.
Anche la protagonista è patologica; l’anoressia che la attanaglia, sebbene in certi momenti sia solo in agguato nell’ombra generata dalla luce di gioie transitorie, appare come un disturbo ineluttabile, l’unico modo in cui può davvero sfuggire al peso degli errori, anche di quelli altrui. È inseguendo la perfezione che Anna diventa imperfetta, fino a cadere in una relazione, quella appunto con Carlo, che fa dell’imperfezione umana una via di fuga, perché è chiaro che non si può essere perfetti. Proprio Carlo costringe Anna a interrogarsi sul senso della vita e della morte, quando i due si trovano divisi da eventi che rendono impossibile la salvezza della loro relazione. Qui inizia la discesa negli abissi della protagonista, la chiusura alla speranza che preclude qualunque tipo di felicità.
Chi è Maria Rita Concilio
Maria Rita Concilio (Salerno, 1973), manager in una multinazionale italiana, vive e lavora a Pescara. Nel 2007 ha esordito sulla scena letteraria con la silloge poetica Ancora un alito di vento (Ed. Tracce).

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.