narrativa
Edizioni Dialoghi
gennaio 2021
cartaceo
238
“If you can dream it, you can do it”
È ciò che crede il mondo contemporaneo, ma non il protagonista di questo romanzo, un uomo senza nome che affida la sua esistenza a un unico dettame: l’uniformità dei sogni, un principio semplice e infallibile.
L’unico sogno lecito? Sperare di portare una ragazza a vedere Lo schiaccianoci. Trascorre così un anno piatto e arido nella testa del protagonista, che quotidianamente abbruttisce la sua esistenza tra mondo aziendale fatto di compromessi e feste romane di una borghesia stereotipata, in cui gli unici momenti di gioia rimangono i piccoli intermezzi culinari.
Solo un dubbio potrà mettere in discussione il suo impianto teorico: quello di aver incontrato “una singolarità nel piattume”. Una donna che potrebbe, come lui, aver riconosciuto l’uniformità dei sogni.
L’autore
Giovanni Scolieri, classe 1992, è nato e cresciuto in Calabria, sul Golfo di Squillace. Dopo essersi laureato in Fisica si è dedicato alla ricerca scientifica e al cinema, per poi approdare alla scrittura. Attualmente lavora come docente a Roma. L’uniformità dei sogni è il suo romanzo d’esordio.
Leggere mi stimola e mi riempie. L’ho sempre fatto, fin da piccola. Prediligo i classici, i romanzi storici, quelli ambientati in altre epoche e culture. Spero di riuscire a condividere con voi almeno parte dell’impatto che ha su di me tutto questo magico universo.