Narrativa contemporanea
Mondadori
aprile 2018
ebook, cartaceo
204
È il 1898, un freddo mese di novembre. Sulle arcigne montagne tra l’altopiano di Asiago e la val Brenta, a Nevada, gli abitanti sono ormai quasi del tutto scomparsi: la maggior parte di loro, oppressa da una spaventosa povertà, ha abbandonato i luoghi d’origine per emigrare in America in cerca di fortuna. Jole ha compiuto vent’anni e cresce sempre più bella mentre la sua giovane sorella Antonia ha seguito la vocazione religiosa e ha deciso di farsi monaca; il fratellino Sergio è preda di strani tremori dovuti a una causa misteriosa e viene affidato alle cure della “Santa”, la guaritrice di un paese vicino. La momentanea apparente quiete della zona viene sconvolta quando entrano in azione due banditi che hanno intercettato il tesoro di lingotti guadagnati dal capofamiglia Augusto nel vecchio contrabbando con l’Austria Ungheria. Jole si troverà da sola a fronteggiare il disastro: mossa da una sete di vendetta e armata soltanto del fucile paterno, si lancerà con l’inseparabile destriero Sansone sulle tracce degli assassini per fare giustizia.
Ad accompagnarla saranno ancora una volta il vento e le stelle, che la circondano in uno scenario mozzafiato. Durante l’inseguimento, Jole attraverserà all’ultimo respiro boschi e paesi innevati e supererà continue difficoltà, senza mai perdere la determinazione che la contraddistingue, in accordo con la magia della natura e la fedeltà ai propri valori, lungo un viaggio che la costringerà ad andare molto più lontano di quanto avesse mai immaginato. “Perché, a differenza del confine tra due Stati, la frontiera tra il bene e il male quasi mai si riesce a scorgerla con gli occhi.”
L’ultima patria è il secondo romanzo della “Trilogia della Patria”. Dopo L’anima della frontiera, Matteo Righetto riprende a narrare con inalterato vigore l’epopea dei De Boer in un western letterario di mirabile spessore e atmosfera, mettendo in scena l’incessante anelito del genere umano verso il riscatto.
“Nella vita ci sono momenti in cui ci si deve giocare tutto. E questo era proprio uno di quelli.”
AUTORE
Matteo Righetto
Matteo Righetto è nato nel 1972 a Padova, dove insegna Lettere. Ha pubblicato Savana Padana (TEA, 2012), La pelle dell’orso (Guanda, 2013), da cui è stato tratto un film con Marco Paolini, per la regia di Marco Segato, e Apri gli occhi (TEA, 2016, vincitore del Premio della Montagna Cortina d’Ampezzo). Nel 2017 è uscito per Mondadori. L’anima della frontiera, primo romanzo della “Trilogia della Patria”. I suoi libri sono stati tradotti in molte lingue e, in particolare, l’anima della frontiera è diventato un caso letterario con traduzioni già avviate in diversi Paesi, tra cui Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania e Olanda.
Leggo per diletto qualsiasi genere; è sempre stata una mia grande passione. Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!