“Luci nella Shoah” di Matteo Corradini pubblicato nel 2021 per De Agostini
Esistono storie difficili da ascoltare, storie di uomini e donne che, a causa dell’odio altrui, sono stati privati di casa e affetti, uccisi o braccati come prede, hanno patito sofferenze e umiliazioni inimmaginabili. Le storie dei sopravvissuti alla Shoah sono così: racconti terribili e, purtroppo, veri. Ma oltre all’esperienza del dolore c’è qualcos’altro che accomuna le vittime del genocidio nazista, la speranza. Molti ricordano infatti di essere sfuggiti all’angoscia dei momenti più bui, aggrappandosi a ricordi, pensieri e oggetti che li tenevano ancorati al mondo com’era prima delle leggi razziali. Piccole fiammelle di speranza che hanno permesso ai deportati di resistere. Matteo Corradini ha raccolto alcune di queste vicende commoventi ed esemplari, e le ha raccontate attraverso un percorso fatto di oggetti quotidiani, passioni e sogni, alla ricerca di quella forza che ha sorretto milioni di perseguitati nel momento più difficile.
Età di lettura: da 11 anni.
AUTORE
Matteo Corradini, classe 1975, è ebraista e scrittore e si occupa di didattica della Memoria. Ha curato regie teatrali sul tema; collabora alle testate Andersen e Avvenire – Popotus ed è tra i curatori del festival Scrittorincittà di Cuneo. Fa parte del team di lavoro del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (MEIS) di Ferrara. Nel suo romanzo La repubblica delle farfalle racconta la storia dei ragazzi rinchiusi nel campo di raccolta di Terezin, in Repubblica Ceca, durante la Seconda Guerra Mondiale.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.