“L’orco di Mussolini” di Marco Di Tillo pubblicato il 21 febbraio 2022 per Mursia Editore.
L’ultimo romanzo di Marco Di Tillo narra di una vicenda che ha sconvolto l’Italia negli anni ‘20. Nel giro di pochi anni il terrore invade la città di Roma: sette sparizioni, tutte bambine molto piccole e, tutte e sette, hanno subito violenza prima di essere uccise. La caccia al colpevole è lunga e faticosa, le ricerche sembrano non portare da nessuna parte. Ci rimette un poveraccio di nome Girolimoni che viene accusato del crimine, ma non è lui l’orco.
Verso la metà degli anni Venti viene chiamato a investigare il commissario Giuseppe Dosi, un poliziotto alto e robusto che, a soli trentadue anni, vanta già una lunga storia di straordinari successi in Italia e all’estero tant’è che è stimato perfino dal Duce in persona. Inizialmente riluttante, poiché impegnato in un caso rilevante in Francia, si decide infine a far luce sulla questione, riuscendo a smontare man mano tutte le prove contro il malcapitato e a provare l’innocenza di Girolimoni, fino a catturare il vero colpevole. Ma non sempre le cose seguono il corso della giustizia. Sarà il Duce in persona, infatti, a cambiare le carte in tavola e a stravolgere un finale che acquisterà un sapore tutto nuovo, che sa di beffa. Una storia complessa che si intreccia con le vicende storiche, tra cui la sparizione di Matteotti.
Chi è Marco Di Tillo
Marco Di Tillo, laureato in Psicologia, è stato per anni autore di programmi radiofonici e televisivi Rai, regista e sceneggiatore cinematografico, autore di fumetti, di romanzi per ragazzi e di favole illustrate per bambini. Scrive gialli pubblicati da molte case editrici, anche negli Stati Uniti.
Casa Editrice
Nato l’8 novembre 1916 a Carini (Palermo) Ugo Mursia· amava due cose: i libri e il mare. La terza, Joseph Conrad, non era che la sintesi delle altre due.
L’infanzia di Ugo Mursia è siciliana, finita la guerra la famiglia si trasferisce a Roma e successivamente, dopo la promozione a questore del capofamiglia, a Padova, dove il futuro editore si laurea in giurisprudenza e scienze politiche. Pubblicista, sin dal 1941 collabora con articoli di critica d’arte alla rivista «Emporium», ai settimanali «Il Bo’» e «Le Tre Venezie».
A Padova, alla fine della guerra, Mursia comincia a muoversi nel campo dell’editoria «in punta di piedi, da intellettuale di provincia», come amava definirsi.
Prima è agente librario, poi editore di alcuni testi per le scuole secondarie che uscirono sotto la sigla A.P.E. (Azienda Padana Editrice) costituita nel 1947 a Milano.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.