I Saggi
saggio
Fontana Editore
3 Ottobre 2018
Cartaceo
288
La nostra ombra deriva dalla repressione delle emozioni, che scivolando nell’inconscio diventano sempre più potenti. Come possiamo scoprire la nostra ombra e farcela amica? Il testo ci offre una risposta attraverso un percorso di analisi che, partendo dall’esperienza concreta della scrittrice, utilizza la scrittura come forma di arte-terapia. Un percorso scandito da 10 stazioni e 10 temi in cui sostare, scrivere la propria storia e praticare la Presenza, cioè stare dentro all’emozione descritta e poi lasciarla andare. La trasmutazione delle tenebre, la nostra ombra, è possibile. Attraverso vari gradi si può raggiunge l’illuminazione, la comprensione del Tutto, di ciò che ci circonda come apparenza, perché il Tutto e l’Uno siamo noi: non c’è nulla infatti al di fuori di noi che non sia già in noi. Ciò è possibile attraverso l’interregno, come tempo alchemico di trasformazione. Un periodo di tempo variabile e soggettivo in cui praticare il distacco dalla situazione che ha generato l’emozione “negativa” e poterla così risolvere. L’illuminazione è un processo di affinamento dell’individuo alla ricerca del proprio sé: la trasmutazione dei metalli pesanti in oro non è altro che la realizzazione dell’individuo; quando questo oro si manifesta, l’individuo raggiunge “l’immortalità”. Scopriremo così la forma in cui la nostra ombra si manifesta nel mondo e capovolgeremo la clessidra del rosso e del nero.
Il 3 Ottobre 2018, è uscito il libro di Paola Gabrielli “L’ombra di Omero” pubblicato da Fontana Editore.
“La nostra ombra deriva dalla repressione delle emozioni, che scivolando nell’inconscio diventano sempre più potenti. Come possiamo scoprire la nostra ombra e farcela amica? Il testo ci offre una risposta attraverso un percorso di analisi che, partendo dall’esperienza concreta della scrittrice, utilizza la scrittura come forma di arte-terapia. Un percorso scandito da 10 stazioni e 10 temi in cui sostare, scrivere la propria storia e praticare la Presenza, cioè stare dentro all’emozione descritta e poi lasciarla andare. La trasmutazione delle tenebre, la nostra ombra, è possibile. Attraverso vari gradi si può raggiunge l’illuminazione, la comprensione del Tutto, di ciò che ci circonda come apparenza, perché il Tutto e l’Uno siamo noi: non c’è nulla infatti al di fuori di noi che non sia già in noi. Ciò è possibile attraverso l’interregno, come tempo alchemico di trasformazione. Un periodo di tempo variabile e soggettivo in cui praticare il distacco dalla situazione che ha generato l’emozione “negativa” e poterla così risolvere. L’illuminazione è un processo di affinamento dell’individuo alla ricerca del proprio sé: la trasmutazione dei metalli pesanti in oro non è altro che la realizzazione dell’individuo; quando questo oro si manifesta, l’individuo raggiunge “l’immortalità”. Scopriremo così la forma in cui la nostra ombra si manifesta nel mondo e capovolgeremo la clessidra del rosso e del nero.”
Paola Gabrielli, l’autrice, ci conduce sicura, racconto dopo racconto, tappa dopo tappa, in questo viaggio.
Alla fine troveremo quello che non ci aspetteremmo di trovare: noi stessi! [… ma dove sei stato fin adesso?]
Appassionata di libri, soprattutto di romanzi rosa e fantasy. Mi piace immergermi in un libro e viaggiare con la fantasia. Per me la lettura è un modo per evadere dalla vita di tutti i giorni e imparare nuove cose.