Narrativa Storica
Oligo
12 novembre 2020
Cartaceo
220
Un’avvincente narrazione ispirata a una storia vera
Seconda guerra mondiale, 1943. Nina, una ragazza che si affaccia alle soglie della maggiore età, è costretta a sfollare insieme ai suoi genitori da Bologna al lago di Garda, nella Villa di famiglia. Ispirato a una storia vera, il romanzo si svolge su due livelli: da una parte c’è la guerra con la sua ferocia, dall’altra l’antica Villa piena di vicende rimaste oscure nel tempo. Vicende di preti, di ritrovati entomologici e di esperimenti medici. In quell’atmosfera sospesa, qual è il lago di Garda negli anni che vanno dal 1943 al 1945, gli anni della Repubblica Sociale, Nina, insieme ai suoi cugini anche loro sfollati come lei, comincia la sua esplorazione dei misteri della casa e di chi l’ha abitata nei secoli portando così alla luce la verità, anche se oscura, sulla sua famiglia.
Costanza Savini nata a Bologna nel 1970, dopo la laurea in giurisprudenza, mi sono formata in counseling biosistemico e come insegnante di pratica Bioenergetica presso l’Istituto IPSO di Psicologia Somatorelazionale di Milano. Miei insegnanti sono stati: Jerome Liss, Luciano Marchino, Maurizio Stupiggia, Paola Ortolani.
Oggi tengo nelle scuole corsi di scrittura creativa applicata a tecniche di pratica bioenergetica.
Oltre le pubblicazioni per ragazzi e su benessere mente-corpo, due sono i romanzi noir e una raccolta di racconti sul genere weird editi con Mursia: Lago in soffitta, Morte nei Boschi (Premio speciale al Premio Carver 2011), Destini, gli ultimi due scritti insieme a Giorgio Celli.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.