
Narrativa Contemporanea
Phoenix Film Production
3 settembre 2021
Cartaceo
150
Il libro, a prima vista una languida e struggente storia d'amore, s’insinua nelle profondità dell’inconscio di Ramona e dell’uomo che ama, portando alla luce le contraddizioni e il limite dello spirito una volta sceso nella carne.
L’INVERNO DI RAMONA ADLER
ANITA CURCI
In libreria dal 3 settembre per Phoenix Film Production
Euro 11,87
Dal Comunicato stmpa:
L’Inverno di Ramona Adler è il primo volume di una quadrilogia sull’amore universale che passa attraverso quello terreno. Centocinquanta pagine che trasportano il lettore in una dimensione di magia, esoterismo e sogno. La passione dell’inquieta Ramona Adler per un uomo, che nei sogni diventa un orribile capro, prende le mosse da molto lontano, quando entrambi erano spiriti di luce destinati a risvegliare l’umanità dall’ignoranza spirituale e dal sonno della coscienza. Entrambi, però, scelsero le vie dell’amore terreno, rinunciando alla loro missione. Espediente per raccontare quanto l’attaccamento agli effimeri sentimenti materiali allontani l’essere umano dalle più durevoli aspirazioni spirituali. Per tale ragione, il lettore si renderà conto che il vero protagonista del romanzo è il germe che la Curci pianta nella zolla della ricerca interiore.
Dice l’autrice
«Al punto in cui è ridotta l’umanità temo sia inevitabile un’energica sterzata. Non servono precetti materialistici, capitalistici e strategie sul piano umano, ma un sano cambiamento interiore a livello globale. La via verso il miglioramento può soltanto essere imbroccata alimentando le nostre corde interiori, guardando all’assoluto. Ho scritto romanzi storici e spaziato su tematiche varie. Ma mi sono accorta che nulla serve più oggi davvero come può servire l’apertura verso altri cieli. Quelli dell’infinito nell’anima immortale. Si pubblicano maree di volumi, tonnellate di carta stampata. Io avevo sete di verità superiori: la materia, con le sue limitazioni e i suoi dolori – e intesa come la vedo, inutile e perniciosa – non la reggevo più. Perciò, ho scritto innanzitutto per me. Ma se questo volumetto sarà compreso e risulterà di conforto almeno ad uno dei miei lettori, sentirò di aver contribuito al cambiamento. Anche solo con un granello di sabbia. C’è tanto lavoro da fare e, come dice il monaco nel romanzo, “è tempo di separare la pula dal grano”. Per citare Ermete Trismegisto».
Chi è Anita Curci
Anita Curci, classe 1974, è giornalista napoletana, editor, promotrice di eventi culturali, addetto stampa. Direttrice del bimestrale Proscenio e dei web magazine Teatrocult e Comunicati Cultura. Autrice dei romanzi storici Non mi vendo – Storia di una partigiana del Petraio, edizioni Apeiron; e Nina o sia la pazza per amore Kairòs edizioni.

Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!