
classici
Oligo Editore
settembre 2021
Cartaceo
36
«Nel carcere – cominciò poco dopo − non bisogna farsi illusioni.
Solamente gli stupidi si fanno illusioni.
Il governo ci mette qui per castigarci: sta in noi farlo fesso e uscir fuori più dritti di prima.
Qui si vede ogni cosa com’è: chi è che si fa il sangue cattivo in carcere?» – Cesare Pavese
Pubblicato per la prima volta nel 1950 all’interno della rivista “Rinascita” diretta da Palmiro Togliatti, L’intruso è un racconto composto da Cesare Pavese ben prima, ossia nel 1937, quando capolavori come La casa in collina (1948) e La luna e i falò (1950) erano ancora di là da venire. Oggi lo ripropone Oligo editore.
Questo racconto rappresenta quindi un vero e proprio caposaldo nella poetica dell’allora giovane scrittore, in quel momento ancora imbrigliato dal regime e alle prese solo con poesie e traduzioni dall’inglese di capolavori quali Moby Dick di Melville (1932). In questo scritto troviamo già temi cari al grande scrittore, come l’appartenenza a una terra di provincia, che Sergio Pent nella sua introduzione critica definisce per Pavese «il luogo dell’anima».
Il curatore
Sergio Pent vive a Torino, è scrittore e critico letterario per Tuttolibri (“La Stampa”), “L’Unità” e “L’indice”. Tra i suoi romanzi, ricordiamo Il custode del museo dei giocattoli (2001, Premio Città di Penne – Mosca, finalista Premio Strega e premio Alassio) e Un cuore muto (2005, Premio Volponi, finalista Premio Castiglioncello).

I molteplici impegni famigliari (ho due figli stupendi oltre ad un marito e a un cane) mi hanno sottratto per un lungo periodo ad una delle mie più grandi passioni: la lettura (oltre alla pallacanestro -amore questo condiviso con mio marito, allenatore, e mio figlio, arbitro, che ci ha portato a creare una nostra società dove ricopro il ruolo di presidente). Ora complice un infortunio che mi costringe a diradare i miei impegni fuori casa (non posso guidare) sono “finalmente” riuscita a riprendere un libro in mano! Il fato, insieme ad un post di Kiky (co-fondatrice de “La bottega dei libri” che conosco da oltre 20 anni) pubblicato su Facebook han fatto sì che nascesse la mia collaborazione con “La bottega”, collaborazione che quotidianamente mi riempie di soddisfazione.