
Psicologia
Raffaello Cortina Editore
21 giugno 2018
Cartaceo+Kindle
308
“Questo libro sostiene che il vero genio può essere trovato nei modi in cui creiamo l’intelligenza usando la comunità che ci circonda.”
Marco Malvaldi e Raffaello Cortina propongono un invito alla lettura ai parlamentari italiani.
630 Deputati e 315 Senatori ricevono in dono l’ebook di L’illusione della conoscenza di Steven Sloman e Philip Fernbach, in cui gli autori mostrano in modo brillante come tutti noi ci illudiamo di comprendere come funzionano le cose mentre in realtà la nostra comprensione è insufficiente.
Onorevole lettrice, Onorevole lettore,
sapresti descrivermi come funziona uno sciacquone?
Se non lo sai, non preoccuparti. Nemmeno io lo sapevo – e non credevo nemmeno che fosse importante, prima di leggere questo libro.
In questo momento, sei una delle persone che possono attivamente decidere del futuro del nostro paese. Per questo, indipendentemente dal tuo schieramento politico o dal gruppo a cui appartieni, mi sono sentito di regalarti questo libro.
Ognuno di noi ha competenze diverse, e abilità diverse; e sono spesso competenze altamente specializzate. La conseguenza è che ognuno di noi ignora molte più cose di quelle che conosce.
Un grande investitore ed economista statunitense, Warren Buffett, dice che non è importante il rapporto tra quante cose sai e quante non sai, ma è fondamentale tracciarne i confini; conoscere la superficie che separa la nostra conoscenza dalla nostra ignoranza.
La cosa, secondo me, è ancora più importante per un politico, cioè per una persona che non può, e non deve, sapere tutto, ma deve spesso prendere decisioni sulla base di ciò che altri sanno, e quindi valutare correttamente le persone alle quali si affida.
Valutare noi stessi è difficile, ma valutare gli altri lo è ancora di più: è molto difficile stabilire questi confini, per noi stessi e per gli altri, ma è necessario. Sia per scegliere le persone giuste, che per dare il giusto peso alle loro parole.
Sinossi
Gli esseri umani hanno sviluppato società e tecnologie molto complesse, ma la maggior parte di noi non sa nemmeno come funziona una penna o una bicicletta. Com’è possibile che si sia ottenuto così tanto nonostante si comprenda così poco? Gli scienziati cognitivi Steven Sloman e Philip Fernbach sostengono che noi sopravviviamo e prosperiamo malgrado le carenze della nostra mente perché viviamo in una ricca comunità della conoscenza. La chiave della nostra intelligenza sta nelle persone e nelle cose intorno a noi. La natura intrinsecamente collettiva della conoscenza spiega perché spesso supponiamo di saperne di più rispetto a quanto effettivamente sappiamo e perché i metodi didattici e di management basati sul singolo individuo spesso falliscono. Ma le nostre menti collaborative ci permettono anche di fare cose incredibili. Questo libro sostiene che il vero genio può essere trovato nei modi in cui creiamo l’intelligenza usando la comunità che ci circonda.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.