
Manuale
Sperling & Kupfer
02 Aprile 2019
Cartaceo , ebook
208
“Come possiamo noi genitori riconoscere i talenti dei nostri figli? Cosa possiamo fare per aiutarli a esprimerli al meglio, a coltivare e a trarre felicità dalle loro passioni?”
Libera i talenti del tuo bambino di Francesca Valla
Il volume è strutturato per una lettura a più livelli. Ogni capitolo tratta un tema e contiene box di approfondimento per recuperare riferimenti e indicazioni dei focus di attenzione, che insieme a storie ed esempi cercano di dare un contesto oltre a momenti di confronto.
Quali sono i passi per incoraggiare i nostri bambini a sperimentare in maniera libera le proprie capacità e inclinazioni? Quali sono le parole, i gesti, gli sguardi che danno loro fiducia e spontaneità? Che cosa dobbiamo evitare per non gravarli di troppe aspettative, per non proiettare su di loro un nostro concetto di successo legato alle nostre predisposizioni personali o a una meta professionale?
Attraverso storie, riflessioni e ispirazioni esploreremo l’empatia, il coraggio, l’ascolto: un approccio efficace per prenderci cura di nostro figlio, rispettandolo e lasciandolo libero di diventare se stesso. Perché l’obiettivo di noi adulti è che tutti i passi che faremo insieme ai nostri bambini possano consegnare al mondo di domani donne e uomini felici, capaci e consapevoli dei propri talenti.
Francesca Valla insegnante di scuola primaria, formatrice nei corsi di educazione genitoriale, counselor, esperta educational sui media, ma soprattutto mamma. Sostiene colloqui individuali e corsi di formazione genitoriale attraverso workshop ed eventi. In televisione ha partecipato come esperta a S.O.S Tata, Mattina in famiglia, Verissimo e La Prova del Cuoco. È autrice dei libri S.O.S Tata, Cara Francesca… (entrambi per Kowalski), Una rima tira l’altra (Gribaudo), Facciamo la pappa. A tavola coi bambini ed È facile fare la mamma… se sai come si fa (Mondadori Electa).

Non amo darmi titoli ma ne ho conseguito uno: dottoressa. Il che implica che io abbia una laurea; una soltanto, anche se i miei interessi spaziano in un territorio vastissimo che definirei ” Al di là del deserto”, (citando il titolo di un libro di uno dei più grandi filosofi contemporanei, a mio avviso… s’intende!!). Potrei dirvi che SONO una dottoressa, ma non lo farò, perché ESSERE qualcosa o qualcuno significa chiudersi in uno spazio troppo piccolo e privo di possibilità. Somiglio ad una cellula staminale, sono totipotente e VIVA! “So essere anche“: Una leader eccellente, Moglie mai (se non per burocrazia), compagna di vita di Marco sempre, mamma, Amica, dottoressa, lettrice, studiosa, scienziata, ricercatrice, comica, autrice, artista, pessima bugiarda, Apple addicted, pasticciera, antropologa, curiosa, innovativa, testarda …. E questa descrizione ovviamente non mi soddisfa ma: La modificherò secondo le necessità.