Mondadori
25 maggio 2021
Cartaceo, Ebook
224
“Se non vado, sto male.”
Messner racconta l’alpinismo d’alta quota attraverso le lettere da lui scritte negli ultimi cinquant’anni, e le lettere di chi lo ha preceduto in quelle terre lontane. Nasce così quella che probabilmente è la forma più autentica di reportage dal Paese delle nevi, una testimonianza di due secoli di nostalgia himalayana.
La storia della conquista dell’Himalaya è rivissuta attraverso la dimensione umana che traspare dalla corrispondenza di Reinhold Messner e di chi, prima di lui, ha affrontato quella sfida: Mummery, Mallory, Herzog, Buhl e gli altri protagonisti di un capitolo fondamentale di storia dell’alpinismo.
Le loro lettere raccontano sogni, speranze, orgoglio, paure e disillusioni. L’immediatezza e spontaneità di queste parole fanno vivere al lettore la potenza delle emozioni, senza il filtro del tempo.
L’AUTORE
Reinhold Messner. Nato a Bressanone nel 1944, Reinhold Messner è considerato fra i più grandi alpinisti di tutti i tempi. E’ stato il primo a conquistare l’Everest senza maschera di ossigeno e a scalare tutti i quattordici Ottomila, ha compiuto oltre cento spedizioni e più di 3500 scalate. Tra le molte imprese, anche le traversate dell’Antartide e della Groenlandia – senza il supporto di mezzi a motore né cani da slitta – e quella del deserto dei Gobi. Dal 1999 al 2004 è stato membro del Parlamento Europeo. Nel 2015 ha portato a termine la realizzazione del Messner Mountain Museum, un circuito museale dedicato a tutti gli aspetti della montagna che si articola nelle sedi di Castel Firmiano, Solda, Castel Juval (dove Messner abita dal 1983), Monte Rite, Castello di Brunico e Plan de Corones. Nel corso delle sue imprese si è misurato sempre con i propri limiti e con quelli della natura, senza mezzi artificiali e sempre in condizioni estreme.
È autore di oltre cinquanta pubblicazioni tradotte in diverse lingue. Tra queste ricordiamo il fortunatissimo Nanga Parbat.
La montagna del destino (2008), Avventura ai Poli e Dolomiti (2010), La vita secondo me (2014), L’assassinio dell’impossibile (2018), Everest solo (2020).
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.