Narrativa contemporanea
Mondadori
11 settembre 2018
Ebook e cartaceo
276
La vecchia vive sola con l'anziano gatto Veleno e con i ricordi di un amore finito (la sua amata Lena è morta da molti anni ormai); non ha altro da fare se non ascoltare alla radio notizie di violenze e catastrofi, e scambiare quattro chiacchiere con l'amica Malvina, sempre più smemorata e persa in un suo mondo... Per fortuna nella vita della vecchia c'è Gabriela, un grumo di gioventù operosa proveniente dai paesi dell'Est e sopravvissuta a multiple sciagure familiari. E nella vita di Gabriela, oltre a una sfilza di parenti terribili, c'è il cugino Dorin, aspirante terrorista attivamente impegnato nel terrorizzare proprio lei, Gabriela, che rifiuta di sposarlo. In dialogo amoroso con la morte ma ancora piena di vita, la vecchia è determinata a dire la sua. E quando oscure minacce sovrastano Gabriela, lei non ci pensa due volte a prendere in mano la situazione e a impugnare la pistola. Una storia sull'amore, la morte, la vecchiaia e il rapporto tra solitudini e differenze, tra una vecchia formidabile e la sua giovane colf straniera, in un mondo in cui sembra che la vita non valga più niente, ma in cui lo sguardo lucido della protagonista riporta umanità e senso, curiosità e divertimento.
“Io avanzo verso l’inverno a forza di primavere” scriveva il principe Charles De Ligne. Questo è il segreto di una vecchiaia felice.
(Etienne de Blois)
Riscoprirsi ad un tratto anziani, senza forze, amore e futuro e ascoltare respirare la vita degli altri ,del mondo fuori. Questo è il destino dell’anziana signora raccontato in L’età ridicola.
Una solitudine ,quello della vecchia, che si fa sempre più pesante sul finire dei suoi giorni. Ma è davvero tutto finito?
Qualcuno ha ancora bisogno di lei: la sua giovane e sfortunata colf Gabriela e la sua amica affetta da demenza senile.
Un libro che ci incita a non metter mai un punto alla nostra vita e ci impone di metterci sempre in gioco,in continua lotta e rinascita . Perchè se non possiamo far molto per noi stessi, possiamo ancora fare qualcosa per le persone che ci stanno accanto…
Pagine che sono un inno alla primavera che irrompe nel grigiore dei giorni tutti uguali. Un’ottima lettura per gli spiriti che non si fermano mai, in continuo mutamento.
Scopriamo insieme l’autrice che ci ha divertito e ci ha infuso speranza per il futuro con la sua vecchia e il suo gatto Veleno:
Margherita Giacobino vive a Torino, è scrittrice, saggista e traduttrice. Ha tradotto, tra gli altri, Emily Brontë, Gustave Flaubert, Margaret Atwood, Dorothy Allison, Audre Lorde. Collabora alla rivista satirica online “Aspirina”.
Il suo primo libro, Un’americana a Parigi (Baldini e Castoldi), è uscito nel 1993 con l’eteronimo di Elinor Rigby. Per Eliot, nel 2010, è uscito L’uovo fuori dal cavagno. Con Mondadori ha pubblicato Ritratto di famiglia con bambina grassa (2015) e Il prezzo del sogno (2017).
Cullata dalle pagine di un buon libro come dalle onde del mio amato Ionio, trascorro la maggior parte del mio tempo libero a creare nuovi mondi con le parole. Spesso la realtà può esser una prigione e l’arte una possibile via di fuga. La mia curiosità è senza fondo e mi ubriaco con nuovi stimoli, storie, emozioni, luoghi. Se non vi rispondo subito è perché sto sognando tra le nuvole un mondo migliore!