“Le streghe di Vezin” di Algernon Blackwook pubblicato il 26 maggio 2022 per Fefè.
Un uomo mite intuitivo disponibile intelligente – il Dr. John Silence – ascolta dal protagonista la storia de Le streghe di Vezin.
Cercherà di districare il terribile enigma di un uomo che crede di essere stato intrappolato in un villaggio nel nord della Francia totalmente occupato da satanisti. L’autore del racconto è Algernon Blackwood, scrittore inglese di grande successo nel soft horror, nel mistery e in particolare nella weird tale nella prima metà del ’900. Blackwood reinterpretò la nobile tradizione britannica in quei generi letterari introducendo anche elementi psicologici sulle orme di Freud e di altre avanguardie scientifiche. L’occulto di Blackwood/Silence non è solo streghe e fantasmi, ma anche la profondità della psiche umana.
L’AUTORE
Algernon Blackwood
Alcune notizie sulla Casa Editrice
FEFÈ EDITORE fa parte ed è editore di riferimento del gruppo di Scrittura Collettiva® e del gruppo di Scrittura Sentimentale; collabora a percorsi di SC® e di SS in scuole e comunità di vario genere.
Ha ideato, organizzato, promosso e gestito svariate “Serate dell’Amore Interrotto” (evento multimediale della durata di circa un’ora che unisce in un’unica rappresentazione poesia, lettura scenica, musica, canto e fotografia) a Roma, Terni, Spoleto, in collaborazione con enti pubblici e privati. Nel 2009 ha vinto il Bando Zètema dei Musei Civici di Roma ed ha rappresentato tre matinées al Museo Bilotti / Aranciera di Villa Borghese.
Tra i clienti di FEFÈ EDITORE nel settore turistico: Buy Lazio-Borsa Internazionale del Turismo della Provincia di Roma,Regione Lazio (Unione Camere di Commercio Lazio), Consorzio Hotel Reservation (Roma), Borsa del Turismo Btex (Roma), Comune di Terni, Comune di Spoleto, Mensile “Ville & Casali”, Quotidiano “L’Agenzia di Viaggi”

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.