
Narrativa contemporanea
Garzanti
6 giugno 2019
cartaceo e kindle
197
Madeleine St. John è una delle più grandi autrici del Novecento. È stata la prima autrice australiana candidata al Man Booker Prize. Il femminismo è il fil-rouge che attraversa tutti i suoi romanzi, precursori di un’epoca di cambiamento. Protagoniste delle sue storie sono le donne: donne forti che inseguono i loro sogni, donne che cercano il loro posto nel mondo, ieri come oggi.
LE SIGNORE IN NERO – MADELEINE ST JOHN
Sydney 1950. Sui manichini spiccano le gonne a balze e i corpetti arricchiti degli accessori più preziosi. Ma Goode’s non sono solo i più grandi magazzini della città, dove trovare l’abito all’ultima moda. Per quattro donne che lavorano sono anche l’unica occasione di indipendenza. Mentre con le loro eleganti divise di colore nero consigliano le clienti su tessuti e modelli, nel loro intimo coltivano sogni di libertà, di un ruolo diverso da quello di figlia, moglie e madre.
Lesley sogna di continuare a studiare, anche se il padre non ne vuole sentir parlare. Poi c’è Patty che solo sul lavoro sente di valere qualcosa, mentre a casa il marito la tratta come fosse trasparente. Anche per Fay andare al grande magazzino ogni mattina significa sentirsi meno sola. A sorvergliarle come una madre c’è Magda: le sprona a inseguire i loro desideri e a trovare il proprio stile nel vestire, a coltivare l’idea che una donna possa raggiungere qualsiasi obiettivo. Per tutte è in arrivo un tempo di grandi cambiamenti e opportunità inaspettate. Tra un party, un nuovo vestito e nuove consapevolezze, Lesley, Patty, Fay e Magda vivranno il momento magico in cui si decide chi si vuole essere davvero.
Madeleine St John, nata a Sydney, New South Wales, 12 novembre 1941, morì a Londra il 18 giugno 2006.
Madeleine St John ha scritto quattro romanzi. Aveva 52 anni quando il primo, The Women in Black, fu pubblicato nel 1993. Gli altri tre seguirono poco dopo e formarono una trilogia ambientata nella Londra contemporanea; Notting Hill, dove ha vissuto gran parte della sua vita. The Essence of the Thing (1997) è stato selezionato per il Booker Prize. Lasciò anche un manoscritto incompleto.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.
Ci fa molto piacere. Ci faccia sapere cosa ne pensa una volta finito.
Molto interessante, ci farò un pensierino.