Narrativa contemporanea
BastogiLibri
10 novembre 2021
cartaceo
240
“Le sette porte. Il sogno di un amore” di Giovanni Boschetti edito BastogiLibri è un romanzo, unione di tre racconti.
Due voci, che portano avanti una storia spezzata e unitaria al tempo stesso. Quella dell’amore e della vita che si intrecciano, e non solo: perché la vita e la spiritualità fanno lo stesso. Difficile stabilire tra loro il confine, che sta proprio nel passaggio di consegne da una dimensione all’altra, che avviene sotto il segno dell’amore. Il desiderio, il bisogno, la ricerca, che si tramutano, come in una fiaba, nel sogno di un Amore. In ultimo, l’avvicinamento all’Amore supremo: quello di Dio. Attraverso le sette porte che a lui conducono. Simmetrie, cicliche e significative, tratteggiano e forgiano l’opera, in un sottile gioco di prospettive che reca con sé un significato chiaro: esiste una sottile membrana di separazione tra il mondo terreno e spirituale e l’amore può oltrepassarla, se si fa dono e conoscenza.
Chi è Giovanni Boschetti
Giovanni Boschetti nasce a Montichiari (BS) nel primo dopoguerra, durante la rinascita economica. Da sempre
appassionato di oggetti antichi, ha incontrato da giovane l’Arte delle Antiche Icone Russe, diventandone appassionato ed esperto. È stato uno fra i primi studiosi italiani di questa importante Arte Sacra, interessandosi anche all’arte delle Avanguardie Russe. Ha scritto diversi libri su queste due forme d’arte e ha composto una storia per bambini, per far conoscere le Icone e la loro storia anche ai più piccoli. Ha curato decine di mostre sull’arte russa collaborando con alcuni esperti russi sulla divulgazione di quest’arte. In quest’opera, rievoca momenti di vita vera ed esperienze vissute, contornate da un alone di mistero. Soprattutto, questo testo è arricchito da ipotesi su cosa saremo oltre la vita.
Leggo per diletto qualsiasi genere; è sempre stata una mia grande passione. Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!